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LA FESTA DELLE DONNE PER “IL BELLO DELLO SPORT”: PAROLA ALLE PROTAGONISTE

Abbiamo pensato, per festeggiare la donna “atleta”, di lasciar parola alle protagoniste dello sport. Abbiamo chiesto, di lasciare un loro pensiero su quanto sia importante lo sport per le donne e quanto, ancora, devono lottare per poter essere gratificate come un maschio dei loro sacrifici o privazioni.
Non vogliamo aggiungere altro ma solo far parlare le protagoniste dello sport salernitano e…

VALENTINA PISAPIA:

VALENTINA PISAPIA - SALERNITANA C5

VALENTINA PISAPIA – SALERNITANA C5

“Penso che la donna ha una propria dignità e un proprio pensiero e come tale deve essere rispettata. Purtroppo esistono ancora delle discriminazione rispetto al ruolo della donna nello sport e sopratutto nel calcio, personalmente credo sia assurdo giudicare e condannare chi ha voglia di seguire una passione e per tale motivo inviterei tutta a liberarsi dei pregiudizi e a cercare di comprendere che indipendentemente dal sesso si può praticare qualsiasi sport.
Personalmente, essendo una sportiva, ho dovuto lottare per inseguire il sogno di giocare a calcio, con coraggio e determinazione posso dire di aver ottenuto la mia vittoria personale, quindi invito tutte le ragazze a seguire le proprio passioni e a sentirsi fiere ed orgogliose delle proprie scelte”.

SERENA LANDI:

SERENA LANDI - PORTIERE SALERNITANA C5

SERENA LANDI – PORTIERE SALERNITANA C5

“La donna va rispettata tutti i giorni non solo l’8 marzo. Deve essere messa al centro della società civile perché con le sue capacità può rendere migliore questo mondo. La donna è la potenza della famiglia. Ha fatto tanto per avere i suoi diritti ed essere equiparata all’uomo ma, purtroppo, questo non succede. In tutto il mondo ci sono ancora donne che subiscono, ogni giorno, soprusi e discriminazioni. Bisogna lanciare un messaggio forte per far capire l’importanza che la donna ricopre
nella società. Anche nello sport le donne hanno mostrato di non essere inferiori ai colleghi uomini e hanno dimostrato che con l’impegno, la dedizione si ottengono i migliori risultati”.

VALENTINA DE RISI:

VALENTINA DE RISI

VALENTINA DE RISI

“La festa della donna da tempo ha perso il suo significato originale, ma si dovrebbe tornare a lottare per ottenere diritti che troppo spesso continuano ad essere negati. In particolare in relazione al femminicidio e alle violenze che le donne subiscono. Anche nello sport, come, ad esempio, il calcio femminile, c’e’ una grossa discriminazione. Ricordo che nessuno sport in rosa e’ riconosciuto come professionistico. Bisogna lottare e indirizzare tutti i nostri sforzi alla ricerca di tutto cio che e’ ancora troppo lontano dalla parità di genere”.

FRANCESCA DE SANTIS:

taffarel salernitana femminile

“Un augurio a tutte le donne che amano lo sport da parte mia e dalle atlete e lo staff della salernitana femminile…qualunque sia la disciplina a tutte ci accomuna la passione. Nel mondo nulla di grande é stato fatto senza passione…auguri!!!”

OLGA AVAGLIANO:

OLGA AVAGLIANO

OLGA AVAGLIANO

“Salve a tutti calciatrice e non, mi chiamo Olga e gioco in una squadra di calcio femminile a livello dilettante da circa 15 anni ottenendo le mie soddisfazioni personali sia come atleta e sia come integrazione sociale nell’ambito dello sport. Purtroppo non è mai stato facile attirare l’attenzione del pubblico su uno sport dove la Donna ne facesse parte, soprattutto per quanto riguarda il calcio. Mi sono sempre chiesta il perché? Personalmente il calcio femminile molto spesso è screditato e soprattutto considerato una sorta di passatempo dilettantistico e quindi messo in un angolo senza pensare che magari la piccola Olga cresceva con quella speranza, facendo sacrifici, come allenarsi sempre a prescindere dal tempo, perché a lei non importava, il suo sogno era uno solo: amare ciò che faceva e ancora tutt’ora lo fa con ardore e tenacia. Purtroppo credo che alla base manchi una figura politica ai margini dello sport come nel calcio. Si dovrebbero dare le stesse opportunità e visibilità a qualsiasi tipo di sport. Si dovrebbe dare un calcio alla mentalità gretta perché il calcio femminile non deve essere più messo al buio e discriminato solo perché viene visto come uno sport per maschi. Non è vero che la donna non sia all’altezza di un uomo.
Personalmente non mollerò mai e giocherò fino a quando i piedi non cammineranno più. Una cosa è certa: la Donna ha grinta, volontà e forza d’animo da poter rivoluzionare il mondo. “Fino a quando le donne saranno tenute ai margini dei processi decisionali e politici in materia di sport, sarà impossibile veicolare una nuova immagine in cui sono protagoniste”.

STELLA OLIVIERI:

STELLA OLIVIERI

STELLA OLIVIERI

“Lo sport femminile nel nostro paese è in forte crescita. Aumenta la presenza delle donne nel calcio cosi come nelle altre discipline e a questo si aggiunge un incremento dei successi conseguiti ad ogni livello. Una crescita di quantità e qualità ottenuta grazie alla voglia e alla determinazione delle donne che quotidianamente combattono contro pregiudizi e problematiche con tanta forza e coraggio. Campionesse nello sport come nella vita…veri e propri esempi da seguire. Buona festa della donna a tutte noi!”

GRAZIANA PIZZIMENTI:

GRAZIANA PIZZIMENTI

GRAZIANA PIZZIMENTI

“Siamo dinanzi ad una nuova era sportiva. La crescita di tesserate e un gran numero di bambine, ragazze e, perché no anche di donne che si avvicinano allo sport. Chi preferisce uno sport di gruppo, chi individuale, chi lo fa per passione, chi per hobby, ma oggi le più fortunate e brave hanno anche la possibilità di essere “professioniste ” in un ambiente che comunque è ostile nonostante questo incremento di donne nello sport. Che la lotta delle donne del passato possa aiutarci a crescere ancora”.

ALESSIA CALIGIURO:

ALESSIA CALIGIURO

ALESSIA CALIGIURO

“Non c’è mestiere o sport che la donna non riesca a fare. Merita le stesse opportunità riservate agli uomini ma soprattutto merita rispetto, considerazione e amore ogni secondo, minuto e giorno in qualunque situazione anche in quelle sportive perché ricordo che la donna non è nata dalla testa dell’uomo per essere superiore ma neanche dai piedi per essere sottomessa ma dalle costole per essere trattata alla pari da ogni uomo e sotto il cuore per essere amata e protetta!”

FEDERICA DI PACE:

federica di pace - ruggì basket

“Molto spesso le donne non vengono viste di buon occhio nel gioco della pallacanestro, uno sport prevalemente maschile. L’otto marzo puó essere dunque un’occasione per chiedere diritti anche attraverso lo sport. Da questa stagione, la mia squadra (Basket Ruggi Salerno, prima squadra e giovanili) ha avuto il grande onore di rappresentare, mostrare e gridare con forza, su tutti i campi, uno slogan a cui teniamo particolarmente: NO alla violenza sulle donne!! Sulle nostre canotte da gioco infatti e presente il logo dell’Associazione di Volontariato “Rita Atria”, che affronta ogni giorno le disparità di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali. Un modo per poter rimarcare anche sui campi da gioco, come quelle della pallacanestro, che il rispetto e la lealtà non valgono solo nei confronti degli avversari, bensi.. quotidianamente nella vita di tutti giorni, ancora piu quando si tratta di DONNE”.

MARIA TERESA COZZOLINO:

MARIA TERESA COZZOLINO

MARIA TERESA COZZOLINO

“Rispetto ai miei tempi quando una bambina che amava giocare a calcio era tacciata come “maschio”, oggi la donna nello sport ha più libertà di scelta. Sicuramente la mentalità deve cambiare, ma io ho un esempio di metamorfosi genetica di una mia amica che ha il figlio che pratica la danza e la figlia che gioca a calcio. Siamo lontani dalla libertà di scelta dello sport per una donna, ma un passo in avanti è stato fatto”.

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alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).