La finale di Coppa Italia è Salerno – Cassano: la storia della pallamano a confronto
La Jomi Salerno per entrare nella storia ed eguagliare il record di vittorie del Sassari, Cassano per rinverdire i fasti del passato.
Vi presentiamo, così, la finale di Coppa Italia di pallamano femminile che si giocherà al palazzetto di Siena questo pomeriggio alle ore 16,30.
La curiosità: nelle ultime tre edizioni sono andate a giocarsi la finale tre formazioni, sulla carta, meno favorite.
Tre anni fa Oderzo che annichilì la Jomi Salerno in semifinale (poi persa contro Conversano), lo scorso anno, a sorpresa, approdò in finale il Brescia grazie anche ad una strepitosa Alice Piffer che parò, praticamente, tutto, mentre, questa volta, la sorpresa è Cassano.
Quest’anno, infatti, partiva da non favorita Cassano Magnago che, però, ha messo alle corde, battendola nella lotteria finale dei 7 metri, la più quotata Brixen che, tra l’altro, guida la classifica generale della massima serie.
Cassano però è formazione che, se in giornata, può far male a chiunque. E’ questo lo ha dimostrato ampiamente in campionato. Se il quartetto, Bianca Del Balzo, Bianca Barbosu, Michela Cobianchi e il portiere Milica Milosevic, sono in giornata non è facile per nessuno giocarci contro.
Dall’altra parte, però, troveranno una Jomi Salerno ferita nell’orgoglio che ha iniziato la stagione tra alti e bassi e che grazie alla cura Elena Avram si sta ritrovando. Il ritorno di Valentina Landri, poi, ha fatto la differenza, ma anche la ritrovata forma di Gomez (9 reti a referto in semifinale contro Oderzo – ndr) e Dalla Costa (7 reti per lei – ndr) stanno mettendo le ali ad una formazione che solo pochi mesi fa sembrava andare alla deriva.
Una finale che, se le forze mentali e fisiche del Cassano saranno ancora al massimo, sarà davvero interessante e spettacolare.
Leggi anche: Coppa Italia: da Siena ecco i pronostici delle protagoniste