E’ in corso proprio in questi minuti all’Hotel Palace di Bari la conferenza stampa de “La Grande Sfida”, evento di showtennis che nei prossimi due giorni vedrà protagonisti quattro leggende viventi del tennis mondiale: John McEnroe, Thomas Muster, Henri Leconte e Thomas Enqvist.
All’incontro, moderato dall’icona del tennis barese Nicoletta Virgintino ed in cui verrà presentato il programma ufficiale della due giorni, partecipano tra gli altri Raffaele Piemontese, assessore allo Sport della Regione Puglia, Pietro Petruzzelli in qualità di assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Bari, e Paolo Mantegazza, neo presidente regionale FIT Puglia.
Saranno dunque proprio i quattro campioni ad aprire la prestigiosa manifestazione tennistica che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 novembre al Palaflorio di Bari, per la prima volta nel Sud Italia, location entrata a far parte del circuito ATP Champions Tour, il cosiddetto “circuito delle leggende”, costituito da sette tornei (Delray Beach, Stoccolma, Maiorca, Monterrey, Città del Messico, Seul, Bari) più l’evento conclusivo, che vedrà nel Masters alla Royal Albert Hall di Wimbledon lo showdown, l’atto finale col quale sarà designato il campione.
Questa di Bari è certamente un’occasione irripetibile per ammirare dal vivo le straordinarie giocate di quattro sempreverdi icone tennistiche, capaci di accendere la passione e l’entusiasmo di intere generazioni di fan della racchetta. A contendere il titolo a John McEnroe, uno dei tennisti più forti e amati di sempre, nonché campione in carica della manifestazione, saranno Henry Leconte con le sue traiettorie imprevedibili e i suoi divertentissimi sketch, Thomas Enqvist in sostituzione dell’infortunato Guy Forget, e Thomas Muster, l’indomabile, campione assoluto di forza di volontà, che tutti ricorderanno essere rientrato ai massimi livelli dopo un pauroso incidente stradale.
Un cocktail esplosivo, dunque, formato da ingredienti che hanno fatto la storia del tennis negli anni 80, protagonisti di sfide indimenticabili e che hanno contribuito in maniera determinante a diffonderne la cultura e a renderlo uno sport così speciale.