Home / ALTRI SPORT  / PALLAMANO  / La Jomi batte Brixen. La finale scudetto? Mera formalità

La Jomi batte Brixen. La finale scudetto? Mera formalità

Salerno – Alla rincorsa della finale. Un gioco a tre, sulla carta, Salerno, Oderzo e Brixen. La poule Play off comincia con un bottino di punti non indifferenti per queste tre squadra. Salerno 10, Oderzo 8, ora 9 in virtù del pari di eri contro Casalgrande, e Brixen 8. Per coach Nossing una gara da dentro fuori. Una sconfitta potrebbe anche significare l’esclusione certa, ma non matematica. E da questa premessa, e in diretta Tv, parte la gara tra Jomi Salerno e Brixen Sud Tirol che, dopo una grande battaglie e una grande bella partita vede le Campionesse d’Italia superare la squadra Alto Atesina per 23 a 22.

La Partita

Pronti via e si vedono ritmi altissimi in campo e grande attenzione nei dettagli nelle due fasi. Salerno cambia qualche schema di attacco tanto che Napoletano sigla due reti da posizione insolita, per lei, Brixen, invece, fa dei colpi a sorpresa della Federspiler l’arma da controllare. Dopo 10’ di gioco il tabellone dice 5 a 4 Salerno e sette metri per Brixen che va con la Babbo a realizzare il pari.
La Gomez è in giornata di grazia e ogni palla che gioca si trasforma in rete. Ben quattro nei primi 18’ di gioco tanto che Nossing chiede a Giada Babbo di guardarla a vista. Al time out successivo Salerno è avanti di due reti (9 a 7).
Anche la Dalla Costa è in gran spolvero e anche lei è a quota quattro marcature, mentre la rete di Landri porta la gara negli ultimi 10’ col risultato di 11 a 7 per Salerno.
La partita continua ad essere vibrante ed emozionante e le due squadre si danno battaglia senza sosta. A poco meno di 1’40 dalla fine della frazione ancora 7 metri per Brixen che viene realizzato da Abfalerer. Ma il solco tra le due formazioni comincia a delinearsi grazie anche a qualche intervento prodigioso della Ferrari. Al suono della prima sirena il punteggio dice Salerno 14 Brixen 10.

Secondo tempo

Dal punto di vista agonistico la gara resta su buoni livelli. La mossa di guardare a vista la Gomez funziona anche se la Dalla Costa si prende le sue responsabilità e mantiene intatte le distanze da Brixen. Giada Babbo con un doppio colpo, però, tiene in partita le sue compagne e a 11’ minuti dall’inizio il divario è solo di 2 punti (17 a 15).

Sale in cattedra la Babbo e Ferderspiler

Tre perle della Babbo e ben sei reti della Ferderspiler, impreziosite da un secondo tempo della Eder, ed il risultato è capovolto. A 15’ dal termine Brixen conduce di uno. Napoletano riporta tutto in parità. Ancora un 7 metri per Brixen. Palo della Babbo. Il palazzetto di Salerno è una bolgia e Babbo si esalta ancora. La partita e gli spalti diventano incandescenti. Ora, a 11’ dalla fine si entra nel cuore della gara dove ogni errore può essere determinante. 7 metri per Salerno e Gomez fa 20 pari. Anche Gruber e Ferrari sono chiamate agli straordinari e un loro intervento può significare lo spostamento degli equilibri.
Si rivede tra i marcatori la Gomez e Rajic rimette a pivot il capitano Coppola e Landri trova, così, lo spazio per il doppio vantaggio che viene ridotto dalla Hilber. Oliveri perde palla in modo goffo e Brixen ha di nuovo la palla del pari e Nossing spende il time out. Mancano solo 3’ 12” al termine.
7 metri per fallo sulla Babbo e Ferderspiler pareggia. Landri palo quando mancano 1’50” alla fine. Oliveri rete in ripartenza (23 a 22). Ultima occasione per Brixen. Ferrari para e la Jomi recupera palla. Gli ultimi 12 secondi sono solo una mera formalità ma che Babbo e compagne si giocano fino in fondo con la speranza di recuperare palla e tentare il tiro che potrebbe essere quello della parità.

Jomi Salerno – Brixen 23 a 22 (14 a 10 p.t.)

Jomi Salerno – Ferrari, Trombetta, Dalla Costa 7, Motta, Coppola, Gomez 7, Fabbo, Rajic 1, Napoletano 3, Piantini, Oliveri 1, Lauretti 1, Casale, De Santis, Landri 3. All. D. Rajic
Brixen – Gruber, Federspiller 7, Durnwalder C., Rier, Eder 1, Durnwalder S. 2, Schatzer, Abfalterer 5, Hilber 1, Habicher, Rossignoli, Lutterotti, Vegni, Babbo 6. All. Nossing

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).