Home / ALTRI SPORT  / LA JOMI VINCE UNA GARA COMBATTUTA CONTRO DOSSOBUONO

LA JOMI VINCE UNA GARA COMBATTUTA CONTRO DOSSOBUONO

SALERNO – La Jomi Salerno e’ in vantaggio 16 a 13 alla fine della prima frazione. La squadra salernitana e’ in vantaggio grazie anche alla buona prova della Gomez. Ma in realtà tutta la squadra sta giocando su buoni ritmi e con determinazione cercando di limitare la buona organizzazione delle avversarie che, sono inferiori per fisicità ma che, però, lottano con caparbietà.
Nella ripresa le ospiti partono bene e riducono subito il passivo di due reti portandosi ad un punteggio di 18 a 17.
Da questo momento in poi la partita aumenta di intensità e la si gioca punto a punto. Arriva il pari e la partita si infiamma fino a quando a 11 minuti dal termine le padrone di casa fanno valere il fisico e si riportano di nuovo a +2 grazie anche ad un rigore parato dal portiere salernitano. Ma sempre da tiro libero le ospiti trovano il pari ancora una volta. Ormai è una lotta psicologica, chi molla un attimo viene punito senza pietà dall’avversario, la Jomi in questa situazione di gioco sembra esaltarsi e Gomez ne fa due di fila e Salerno allunga a + 3 a solo 3 e 27 dal termine (27 a 24). Le avversarie non mollano e a meno di un minuto dal termine sono sotto di uno. La Jomi gestisce male la palla in attacco e subisce l’ultimo attacco che vale il pari ad una manciata di secondi dal termine, 7 per la precisione, ma la difesa regge l’urto e si porta a casa la vittoria.
image

TABELLINO:
Jomi Salerno – Olimpica Dossobuono 27 – 26 (Primo Tempo: 16 – 13)

Jomi Salerno: Ferrari, Biraglia, Motta, De Somma, Coppola 4, Gomez 11,
Romeo 1, Prunster, Ceklic 1, Lamberti 2, Napoletano 2, Lauretti Matos
2, Casale, Landri 4. All. Cardaci

Dossobuono: Beghini, Biondani 6, De Togni 1, Guadagnini 5, De Marchi
4, Rizzardi 2, Ramponi 1, Zanette 1, Ampezzan 2, Manfredini 1, Luchin,
Mazzieri 3. All. Escanciano Sanchez

Arbitri: Fato – Guarini

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).