L’Integrity Tour ha inaugurato la stagione 2024/2025 facendo tappa a Como. L’iniziativa, giunta alla decima edizione, è promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport.

L’incontro con la Prima Squadra del Como 1907 si è svolto al Centro Sportivo di Mozzate, mentre quello con le formazioni Primavera e Under 17 si è tenuto presso il Centro Sportivo di Caronno Pertusella. L’obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club biancoblù, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.

Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme – illustrandone i rischi e le conseguenze – e delineando il profilo dei cosiddetti “fixers” e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso i social e i nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera e reputazione, oltre alla credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.

“Questi incontri risultano importanti per tutti gli sportivi su una tematica molto delicata – ha dichiarato Francesco Terrazzani, Amministratore Delegato del Como 1907 – siamo convinti che tramite attività come queste, su tutti i livelli, si possano aiutare soprattutto i più giovani a stare lontano da pericoli che nulla hanno a che vedere con il mondo e i valori dello sport”.

L’Integrity Tour proseguirà nelle prossime settimane con incontri in tutte le città che ospitano squadre della Serie A Enilive 2024/2025, con l’obiettivo di sensibilizzare i protagonisti del massimo Campionato di calcio italiano sull’importanza della legalità nello sport.