La foto di copertina ritrae alcune giocatrici di pallamano (ed una di pallanuoto) che hanno fatto, senza ombra di dubbio, la storia di questo sport in versione salernitana.
“Dal primo all’ultimo scudetto”. Il titolo ci è balenato proprio mentre le atlete (perché atleti non si smette mai di essere) si accingevano a mettersi in posa.
24 maggio la data, la storia.
Si, il 24 Maggio è una data storica ma non solo per l’Italia, ma anche per Salerno. Continuate a leggere e capirete il perché.
24 maggio 1915 l’Italia entra in guerra a fianco di Francia e Gran Bretagna e Impero russo. Dal Forte Verena, sull’altopiano di Asiago, parte un primo colpo di cannone verso le fortezze austriache situate sulla Piana di Vezzena. Ai primi fanti del Regio Esercito che varcarono il confine è dedicata la prima strofa de La canzone del Piave.

24 Maggio 2004: la squadra, allenata da Adriana Prosenjak, (secondo allenatore Franca Rajkovic – nella foto) fa leva sul talento della montenegrina Lucic, delle ucraine Anissenkova e Pavljk, delle rumene Stanisor e Butnarasu, Adele De Santis, Maria Fusco, Daniela Ruggia, Federica Marino, Dania Pastore, Schiopu, Rebol, Vesna Benkovic e Wolf. Questo gruppo vincerà per la prima volta lo scudetto di Pallamano femminile per la squadra della Pelplast Salerno, il primo in assoluto per la città del poeta Alfonso Gatto.
Ops… udite udite, in quella squadra militava anche una certa Antonella Coppola, oggi il condottiero di mille battaglie che porta la sua Salernitanita’ in giro per l’Italia.
Durante la manifestazione voluta dal direttore editoriale Angelo Ferraro “Premio il Bello dello Sport” siamo riusciti a unire l’inizio con la fine (per il momento) della storia degli scudetti vinti da una squadra cittadina di Pallamano.
Infatti, a Franca Rajkovic e a Vesna Benkovic, si sono unite, nella foto, la capitana della Jomi Salerno Antonella Coppola e il portiere Elisa Ferrari che la scorsa stagione, dopo un’avvincente ed emozionante finale contro Conversano, sono riuscite a vincere lo scudetto per la pallamano a Salerno.
“Ultimo di una lunga serie” rispondono in coro le due giocatrici ancora in attività.
La Ferrari: “Lo scorso anno è stato il mio primo scudetto – dice – ma spero di ripetermi anche in questa stagione”.
Poi entra di scena un’altra veterana della pallamano salernitana: Valeria Agosti che si coccola con affetto il capitano Coppola: “Pensa che quando hai cominciato a giocare eri piccina ed io ti insegnavo come dovevi stare in campo”.
Insomma, un siparietto niente male… dai mille ricordi, dalle mille emozioni. Questo, ed altro, è successo durante la premiazione del “Il Bello dello Sport”.

FOTO ISABELLA GANDOLFI