SALERNO – Dura poco la resistenza della Salernitana primavera contro la Roma che dopo solo sei minuti passa in vantaggio e spezza le reni alla formazione granata. 6 a 1 il risultato finale con la Roma che ha chiuso la prima frazione con un secco 5 a 0.
La partita poteva essere affrontata con un piglio diverso, offrire il fianco e il palleggio agli avversari è sintomo di poca lucidità e, forse, di poca consapevolezza dei propri mezzi. Non si può affrontare una squadra, come la Roma, lasciandola libera di decidere a proprio piacimento come e dove far muovere la palla. Nella seconda frazione si è tentato di fare un pressing più alto e difendere la porta un po’ più lontano dalla linea dell’area di rigore, ma queste scelte arrivano sempre con immancabile ritardo.
LA PARTITA:
Nel complesso si è vista una bella Roma con elementi interessanti che sembrano già pronti, fisicamente, tecnicamente per poter giocare in formazioni professionistiche. Una squadra che si muove con armonia e con eleganza che sa lottare e proporsi senza andare per forza alla ricerca della giocata di fino ma essenziale e concreta in ogni sua azione e movimento. La Salernitana è stata a guardare come un cucciolo guarda il proprio genitore cercando di apprendere il modo di alzarsi e cominciare a camminare.
Sono bastati 9′ alla Roma per far cadere il muro eretto da Savini e a scardinarlo sono stati Tumminiello che prende palla, si presenta dinanzi a Iliadis (portiere di riserva della prima squadra!) e con un appoggio semplice ed efficace permette a Soleri di insaccare in modo comodo.
Due minuti più tardi è sempre Solero a girare a rete i bello stile (in mezza girata) e raddoppiare per i suoi.
Al 26′ arriva il terzo gol personale di Solero che si fa trovare pronto a raccogliere in area una battuta da corner.
Al 37′ Coly solo in area piazza l’inzuccata vincente. Un minuto più tardi si prende l’onore della gloria anche il quotato Tumminiello che in una ripartenza fa pokerissimo.
Nella ripresa si vede un po’ di Salernitana grazie alla verve dei nuovi entrati Somma e Carrafiello, ma è Gaeta a trovare la via della rete con una conclusione che si spegne di poco a lato. Al 18′ Somma fa una bella giocata a pochi centimetri dentro l’area di rigore e viene atterrato. L’arbitro non ha dubbi e decreta la massima punizione che viene realizzata da Maione. Il gol della bandiera da un po’ di fiducia ai granata almeno fino a quando Paolella non si lascia espellere lasciando così in dieci uomini i suoi. La Roma abbassa i ritmi, ma in campo fa quello che vuole gestendo la partita e andando ancora in rete con una splendida conclusione dalla distanza di Spinozzi (30′).

SOLERI PROTAGONISTA DELLA PARTITTA CON UNA TRIPLETTA

TABELLINO

SALERNITANA 1
ROMA 6

Salernitana: Iliadis, Alcorace, Vignes, Amabile (28’ st Garofalo), De Angelis, Nardecchia, Gaeta, Paolella, Maione, Proto (1’ st Somma), Altea (1’ st Carrafiello). All.: Savini. A disposizione: Scolavino, Cangiano, Libertino, Perpignano, Terrone, Chisu, Caterino, Locci, Di Meo.

Roma: Romagnoli, De Santis, Pellegrini, Grossi, Ciavattini (38’ st Tofanari), Bordin (3’ st Bouasse), Marcucci, Spinozzi, Tumminiello (25’ st Franchi), Coly, Soleri. All.: De Rossi A disposizione: Greco, Marchizza, Ciofi, Frattesi, Petruccelli, Visconti, Valeau.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Di Benedetto (sez. Barletta) – Pappagallo (sez. Molfetta).

Reti: 9’pt, 12’ pt, 26’ pt Soleri, 37’ pt Coly, 38’ pt Tumminello (R), 18’ st rig. Maione (S), 31’ st Spinozzi (R).

Ammoniti: Amabile (S), Pellegrini (R). Espulso: 23’ st Paolella (S). Recupero: 2’ st.