Il calcio d’agosto è bello perché tutti possono pensare di aver visto una squadra importante che vince facile il campionato o, invece, una squadra che potrebbe retrocedere se non….
La Salernitana vista ieri, alla prima uscita con una squadra di pari categoria, che ha superato il turno ai tiri dal dischetto ha lasciato alcune ombre e, anche qualche luce….
Questa volta abbiamo voluto far parlare i tifosi e lasciare i nostri commenti nel cassetto.
Abbiamo cercato alcuni tifosi che, ieri, erano presenti a Benevento a gustarsi la prima uscita ufficiale dei granata.
Alfonso Pugliese, responsabile dell’evento Miss Granata, presente a Benevento così riassume quanto osservato in campo: “La squadra va completata da un punto di vista numerico. Manca qualcosa, questo è logico, bisogna, ora essere bravi a mettere insieme qualche giovane interessante, come Mantovani che ritengo sia stato uno dei migliori in campo, con calciatori esperti che possono aumentare, decisamente, il tasso tecnico dei granata”.
Giuseppe Cioffi, storico tifoso che nella sua carriera ha accumulato alle sue spalle una marea di chilometri, solo per tenere alta la fede ci ha dichiarato: “le note liete sono che l’allenatore ha dato alla squadra un’idea di gioco, ma alle quali si contrappongono le note dolenti. A mio avviso, ci vuole urgentemente, un centrocampista che sappia dettare i tempi e un terzino destro”.
Corrado Barbarisi, prima tifoso, poi collaboratore di Data Sport e Granatissimi.com, giovane, ma con una buona competenza tecnica ci racconta la sua partita: “Tignosa, tenace e battagliera: Sannino ha immediatamente impresso il proprio stile di gioco ad una Salernitana ancora incompleta. Contro il Benevento, la formazione granata è stata in balìa dei giallorossi nel corso della prima frazione di gioco, probabilmente a causa dei carichi di lavoro diversi patiti dalle due squadre in sede di preparazione atletica. Il Benevento è parso essersi concentrato maggiormente sulla ricerca della freschezza negli uno contro uno: ne sono la prova i tanti dribbling messi a segno da Ciciretti e Melara, capaci di essere una costante spina nel fianco nel corso della prima frazione di gioco grazie alle loro giocate sugli out. Strada facendo, la Salernitana, nonostante avesse calciatori schierati in ruoli poco congeniali alle caratteristiche tecniche (Caccavallo e Tuia) o da poco entrati nel meccanismo di gioco (Busellato), è riuscita ad emergere, sfruttando a dovere il progressivo calo atletico degli stregoni.
Il match contro i sanniti è stato impreziosito da una piacevole sorpresa. Valerio Mantovani ha esordito come meglio non poteva in maglia granata, evidenziando, nonostante la giovane età e l’ingresso a gara in corso, piglio da veterano e grande senso della posizione. E’ ancora presto per fornire un giudizio definitivo sulla compagine granata, è innegabile che il mercato dovrà garantire altri innesti di qualità per alzare ulteriormente il tasso tecnico della rosa, ma l’impressione con la quale gli addetti ai lavori sono usciti dal Vigorito è stata la seguente: sarà difficile aver la meglio contro la Salernitana per qualunque compagine”.
Francesco Graziano, tifoso e competente di calcio, pensa che: “Sicuramente manca un alternativa a Terracciano che è forte nei pali ma pecca ancora nelle uscite. Un laterale a destra, almeno due centrocampisti e una valida alternativa in attacco. Di buono, sicuramente Sannino è una furia non si ferma mai, ha inculcato la sua mentalitá alla squadra. Unità di gruppo, sanno cosa vogliono. Finalmente credo che vedremo una squadra che non gioca per difendersi “.

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