La Salernitana cala per la prima volta il poker e si avvicina alla salvezza
La Salernitana vince una gara pirotecnica contro il Brescia e si avvicina sensibilmente alla salvezza diretta. Il Brescia prende in mano il pallino del gioco nelle prime battute della sfida, guadagnando un paio di corner e rendendosi pericoloso dalle parti di Radunovic al minuto 6 con Torregrossa che spedisce di poco al lato su cross dalla destra di Coppolaro. Le Rondinelle premono ancora sull’acceleratore e sfiorano il vantaggio con Caracciolo, sul cui colpo di testa a botta sicura su cross dalla sinistra Radunovic para all’altezza della linea di porta, spazzando l’area in due tempi. Minelli effettua la prima pseudo parata della sua gara quando blocca un agevole colpo di testa di Casasola sugli sviluppi di corner. La Salernitana esce dal torpore e segna alla prima vera azione pericolosa grazie al suo uomo più prolifico: Mattia Sprocati riceve un perfetto assist di Rosina, entra in area da destra e batte Minelli con un sinistro a giro nell’angolino. Decimo gol stagionale per il numero 28 granata, a segno al 28’ del primo tempo nel giorno del suo venticinquesimo compleanno.
Punizione generosa concessa in favore del Brescia per presunto fallo di Odjer ai danni di Torregrossa, ma la battuta di seconda intenzione ad opera di Caracciolo viene respinta dalla barriera. Il Brescia spreca una buona chance al minuto 45: Torregrossa riceve un cross dalla destra e ciabatta sull’esterno della rete. Il primo tempo termina 1-0 dopo un minuto di extra time. Ad inizio ripresa, prima la Salernitana si vede annullare giustamente un gol per fallo di mano di Bocalon e poi il Brescia trova il pareggio con il piccolo Pirlo Tonali, abile a fintare il tiro di destro ed aa battere Radunovic con un sinistro sì potente e sotto la traversa, ma di certo non irresistibile. La gara torna in bilico. Il Brescia insiste e spreca una ghiotta chance per ribaltare il risultato al 13’: Ricci prova il jolly dalla distanza ed innesca involontariamente il contropiede degli ospiti, sciupato da Tonali a tu per tu con Radunovic. Gol mancato, gol subito e la legge non scritta del calcio si materializza un paio di lancette più tardi. Cross a rientrare dalla destra di Sprocati, colpo di testa di Bocalon parato da Minelli, nuova parata dell’estremo difensore lombardo sulla punta granata e tap-in vincente al terzo tentativo. Gli ospiti rispondono immediatamente tre minuti dopo con Torregrossa che si fionda su un invito di Bisoli e spedisce a lato da buona posizione. Al 25’ la Salernitana fa tris, sfruttando una carambola favorevole nel cuore dell’area su cross dalla destra di Casasola, con deviazione finale maldestra di Somma. Neanche il tempo di esultare per il doppio vantaggio che la Salernitana subisce un gol evitabile ad opera di Okwonkwo, neo entrato, su assist di Embalo, altro ingresso dalla panchina. Inizia la girandola dei cambi e la Salernitana affida le chiavi del centrocampo a Signorelli che impegna severamente Minelli dalla distanza. La Salernitana cala il poker al 38’ con Zito, bravo a depositare in rete a porta sguarnita su cross basso di Odjer, ma pollo nel farsi espellere per doppia ammonizione causa maglia tolta per festeggiare. I granata difendono il doppio vantaggio in inferiorità numerica sfiorando il quinto gol con Casasola e Bocalon addirittura. Finisce 4-2, la salvezza è più vicina.