LA SALERNITANA RACCONTATA ATTRAVERSO I RICORDI DEI TIFOSI
La storia della Salernitana dal 1919 al 1990. Questo è il titolo di una mostra di cimeli storici che l’Associazione culturale Salernitana 1919 sta tenendo al vecchio Stadio Vestuti di Salerno. Inaugurata ieri, sarà aperta al pubblico anche nella giornata di oggi e di domani. Una mostra che ripercorre la vita della Salernitana attraverso foto, ricordi, ritagli di giornali e/o di documenti senza tralasciare il simbolo più importate di una squadra: la maglia da gioco.
In esposizione anche la prima maglia che ha visto cucito sul suo petto il cavalluccio marino simbolo della squadra e di una città che ancora vive di mare e dei sui frutti.
Una storia che si intreccia anche con la storia Italiana, non solo sportiva, ma anche politica. Come, ad esempio, la creazione del logo della squadra durante l’epoca fascista.
Un percorso emozionale che arriva a pochi anni dal centenario un percorso per tentare di recuperare la memoria delle gesta, delle paure, delle difficoltà ma anche delle vittorie e delle gioie che solo la casacca granata ha saputo dare a questa città e ai suoi tifosi.
E tra i ricordi come potevano mancare i derby sentiti con le squadre della provincia? Un esempio è la foto che ritrae una maglia della Cavese bruciata al Vestuti. Altri tempi, altro amore, altra devozione ma, come spesso dicono i tifosi della Curva sud, le persone vanno via, ma la maglia resta ed è nostra e noi la difendiamo e l’Associazione Salernitana 1919 ha fatto in modo anche di farla ricordarle.