Vittoria doveva essere, vittoria è stata. A cospetto di un Livorno a tratti imbarazzante e mentalmente rassegnato alla retrocessione, la Salernitana sfodera una prestazione di grande carattere e torna alla vittoria con il rotondo punteggio di 3-1. Stavolta Menichini ha fatto pochi danni e, strigliato dalla proprietà in settimana, ha accantonato il difensivo 5-3-2 visto martedì sera riproponendo un 4-4-2 a trazione anteriore e che ha esaltato le caratteristiche di una coppia d’attacco quanto mai decisiva e che sta trascinando il cavalluccio marino verso acque più tranquille. Coda-Donnarumma, infatti, è tandem da 26 reti in due, mica poco per una squadra in zona retrocessione ormai da metà novembre e che per salvarsi ha assolutamente bisogno dei loro gol. Tra le note positive anche la prestazione di Riccardo Colombo, ombra di sè stesso nel girone d’andata anche a causa di problemi muscolari e finalmente tra i migliori in campo come spesso accaduto l’anno scorso. In generale la Salernitana ha disputato una buona partita, spinta da 12mila spettatori e favorita dalle distrazioni difensive di un Livorno messo malissimo in campo e con la testa altrove. Dopo neanche un minuto Donnarumma sblocca lo 0-0 grazie ad un colpo di testa perfetto sugli sviluppi di calcio d’angolo: palla all’incrocio e Arechi in delirio. Sfiorato il raddoppio ancora con Donnarumma, la Salernitana trema al 18′: buco centrale clamoroso e Vantaggiato spara su Terracciano a porta quasi vuota. Capovolgimento di fronte e azione molto simile a favore dei padroni di casa: è Gatto a farsi anticipare dal portiere avversario su intuizione dell’ottimo Moro. Al 28′ accade praticamente di tutto: prima il Livorno colpisce un palo clamoroso dai 25 metri, poi Coda insacca il pallone del 2-0 sul contropiede successivo salendo a quota 15 nella classifica cannonieri. Mancato il terzo gol con Gatto, la Salernitana si imbatte nel finale nell’ennesimo torto arbitrale: Aureliano indica il dischetto per un dubbio fallo di mano di Empereur, freddo Vantaggiato dal dischetto a battere l’incolpevole Terracciano. Nella ripresa l’ingresso di Zito al posto di un inguardabile Oikonomidis conferisce maggiore grinta al reparto offensivo granata ed il Livorno, fatta eccezione per i primi 6-7 minuti (Comi regala alla curva un pallone invitante), non combina nulla di buono. Proprio Zito, sfruttando un tiro errato di Donnarumma, segna il suo primo gol con la maglia granata e chiude i conti, poco prima dell’eccessiva espulsione di Odjer. Nel finale la Salernitana sfiora il quarto gol due volte: prima con un tiro dello stoico Coda a lato di poco, poi con Gatto che, da solo, angola troppo e sbaglia incredibilmente. In zona recupero si esalta invece Terracciano sulle conclusioni di Vantaggiato (due volte) e Comi. Tre punti e tutti ad Ascoli: la salvezza diretta è ancora possibile…