La “Vuelta inclusiva” argentina vinta da Michele Pittacolo
Michele Pittacolo ha vinto la gara riservata agli atleti paralimpici nell’ambito della Vuelta a San Juan, in Argentina, una delle principali corse del panorama delle due ruote del paese Sudamericano, alla quale, nella corsa dei normodotati, terminata stanotte a ora italiana (il colombiano della Movistar Anacona è partito con la maglia di leader), hanno partecipato tutti i big, da Sagan a Quintana, da Cavendish al francese Alaphilippe, quest’ultimo premiato sul podio della seconda tappa proprio dal friulano.
Pittacolo è riuscito a conquistare quella che gli organizzatori hanno definito la “Vuelta inclusiva”, sul tracciato del nuovo autodromo di Villicum, precedendo gli argentini Juan Vicente e Juan Pablo Nehim.
“Ho iniziato il 2019 come meglio non potevo e speravo – ha commentato Pittacolo -: grazie a Roberto Amadio, che ha favorito la mia partecipazione a questa corsa, sto vivendo come in un sogno, condividendo l’albergo con le più importanti squadre del ciclismo professionistico mondiale come la Bora Hansgrohe di Sagan, la Quick Step, la Uae Emirates, la Movistar di Quintana. Posso affermare che è la più bella trasferta che io abbia fatto nel mondo del ciclismo. Nella mia gara, ho vinto in volata, in leggera discesa, contro due atleti argentini molto forti, davanti ad almeno diecimila persone. E’ la prima volta che mi capita di correre una gara paralimpica nello stesso àmbito di una gara del World Tour. Nella mia esperienza, sono stato accompagnato dall’ex professionista Mario Scirea, che ha dato assistenza: voglio ringraziare tutti perché è stato fantastico. Sono anche riuscito ad allenarmi al caldo, apprezzando la passione e l’entusiasmo che gli argentini mettono in manifestazioni come queste”.