L’allenatore ha una proposta, la società lo lascia libero e sceglie il mister delle giovanili: vince 4-0 in trasferta
Si chiude con un rotondo 4-0 in trasferta una settimana particolarmente intensa per il Buccino, club iscritto al campionato di Promozione che ha dimostrato non solo di essere molto organizzato dal punto di vista calcistico, ma anche pronto a venire incontro alle esigenze dei propri tesserati. L’oramai ex allenatore, a campionato in corso e dopo aver svolto l’intera preparazione estiva, ha ricevuto una proposta allettante e il presidente lo ha lasciato libero di andar via senza nessun tipo di ostacolo o pressione, individuando nel tecnico delle giovanili Dario Costantino il sostituto ideale “per dare continuità al progetto che abbiamo avviato”. In 48 ore i calciatori hanno saputo ricompattarsi, fare quadrato intorno al nuovo allenatore (reduce dalle brillanti esperienze con Salernitana e Spes Battipaglia) e regalargli un esordio da sogno: 4-0 sul campo della Poseidon grazie alle reti di Santese, Bovi, Njie e Dell’Arciprete, tutto al termine di una prestazione maiuscola sotto il profilo tecnico, tattico e comportamentale. Ai microfoni del Bellodellosport Dario Costantino ha dichiarato quanto segue raccontando anche l’emozione di questa promozione in prima squadra: “Sono stati giorni particolari, l’ex allenatore ha rassegnato le dimissioni soltanto mercoledì e la società ha inteso dare fiducia al sottoscritto senza prendere in considerazione altre ipotesi. Da parte mia c’è sempre stato entusiasmo, ho sposato il progetto già in estate partendo dai giovani come ho sempre fatto nell’arco della mia carriera. In 48 ore è difficile preparare una gara, ma i ragazzi hanno capito il momento e hanno dato il massimo senza risparmiare nessuna energia. Era troppo importante ripartire con il piede giusto, il gruppo ha ritrovato entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi e questo ci spingerà a fare ancora meglio quando domani ci ritroveremo al campo per lavorare. Sabato prossimo ci sarà l’esordio casalingo contro la Giffonese e ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico”. Storie di un calcio sempre imprevedibile, ma che spesso trova nelle categorie inferiori delle società che possono essere un modello da seguire.
Gaetano Ferraiuolo