L’ALMA ANCORA SCONFITTA CONTRO IL FUTSAL MARIGLIANO. PER I GRANATA SONO 5 LE LUNGHEZZE DALLA SECONDA PIAZZA
L’Alma Salerno non riesce nell’impresa di fare risultato sul campo del Futsal Marigliano. La squadra salernitana, infatti, è uscita sconfitta anche dal secondo confronto con quella partenopea, conclusosi con il punteggio di 7 a 4.
Una partita molto importante e sentita da entrambe le formazioni e, di conseguenza, caratterizzata da grande agonismo. L’avvio della gara è stato segnato da un sostanziale equilibrio, con l’Alma Salerno che ha provato a colpire con Davì e il Marigliano che ha tentato la strada del gol in ripartenza trovando, però, la decisa opposizione di Amoruso.
Al 5’ è il Futsal Marigliano a passare in vantaggio: una rete a cui gli uomini di Di Giacomo tentano di rimediare prima con Galiñanes, che colpisce il palo, poi con Salas e Davì. Tentativi infruttuosi a cui i padroni di casa hanno replicato andando in rete per la seconda volta, sfruttando al massimo le occasioni create.
Alla metà della frazione, l’Alma accorcia le distanze grazie ad una punizione di Cholo Salas che, sempre su calcio piazzato, pochi secondi dopo va vicino al gol del pareggio. Un pareggio che arriva all’undicesimo minuto, ancora ad opera del paraguaiano Salas, complice anche un gran lavoro di protezione del pallone da parte di Giuseppe Mastrangelo che ha consentito ai suoi compagni di muoversi con maggiore libertà. E l’Alma, particolarmente in palla e rinvigorita dopo aver trovato il pareggio e aver ripreso a giocare alla sua maniera, ha avuto anche l’occasione del sorpasso con Roscigno che ha spedito il pallone di poco a lato, non riuscendo ad approfittare del Marigliano scoperto in difesa.
Al gol sbagliato dei salernitani ha poi corrisposto quello messo a segno dai partenopei, che si sono portati sul 3 a 2 al 13esimo, prima di essere raggiunti, ancora una volta, da Cholo Salas, autore di una tripletta. E’ allo scadere della prima frazione di gioco che, però, l’Alma si complica la vita con un’autorete di Galiñanes che riporta in vantaggio il Marigliano, in quel momento apparso scosso dal ritorno insistente dei salernitani.
La prima parte del secondo tempo non regala grandi emozioni ma al 9’ i padroni di casa riportano a due le reti di vantaggio sugli avversari, prima di andare sul 6 a 3 all’undicesimo minuto. Un doppio colpo che pesa come un macigno sull’Alma Salerno che gioca anche la carta del portiere in movimento, al fine di tentare il tutto per tutto per recuperare la partita. Uno spiraglio sembra aprirsi alla concessione del calcio di rigore per un tocco di mani di un giocatore del Marigliano, poi espulso: sul dischetto va Cholo Salas che però spara alto e colpisce la traversa.
Sul ribaltamento di fronte, la scena si ripete: il direttore di gara espelle Mastrangelo per doppia ammonizione e concede un rigore ai padroni di casa che, però, vanno a segno, portando il risultato sul 7 a 3. A trenta secondi dal termine è un altro autogol, questa volta del Marigliano, a fissare definitivamente lo score sul 7 a 4.
Il girone di andata, dunque, si chiude amaramente per l’Alma Salerno che non è riuscita a superare lo scoglio Marigliano, mancando così anche l’occasione del sorpasso in classifica: i granata, infatti, ora sono a cinque lunghezze dal secondo posto.
«Abbiamo giocato un primo tempo discreto – ha commentato Fabio Di Giacomo – A tratti siamo stati anche superiori ma loro sono stati bravi a punirci ad ogni occasione creata, costringendoci a rincorrere sempre il risultato. Il 4 a 3 ha rappresentato la chiave di volta negativa della partita, perché da quel momento non siamo riusciti ad essere più noi stessi. Ho tentato anche la strada del portiere in movimento, anche per dare respiro fisico e mentale ai ragazzi ma non è andata come speravamo. Loro hanno meritato di vincere, a noi non resta che alzare la testa e pensare alla partita di Coppa Italia contro la Sandro Abate di sabato prossimo».