LANDRI (JOMI): “IN FRANCIA, IN COPPA, POSSIAMO FARCELA! SIAMO UNA GRANDE SQUADRA”
SALERNO – “Sicuramente loro non sono l’élite della Pallamano europea. Hanno l’unico vantaggio che sono già alla terza o quarta giornata di campionato”. Valentina Landri, napoletana, ma da sempre, sportivamente, legata alla Jomi ci racconta le prossime due gare che la formazione salernitana deve affrontare in Coppa EHF Cup femminile, in Francia, contro il Dijon Bourgogne il 16 e 17 settembre.
“Non abbiamo ancora studiato appieno i nostri avversari ma lo faremo sicuramente in questi giorni. Saranno comunque due battaglie. Noi ci teniamo a fare bene e, possibilmente, passare il turno”.
Riavvolgiamo il nastro e ritorniamo a raccontare la gara di Supercoppa vinta sabato scorso contro Conversano. Secondo Valentina Landri la vittoria è “frutto di un notevole cambio di mentalità. Sapevamo che era una partita difficile. Loro giocano insieme da 4 o 5 anni e si conoscono bene. Noi sono due anni che lavoriamo insieme in questo gruppo e tra l’altro è stato anche cambiato l’allenatore”.
Il nuovo coach però ha dato un’impostazione, una mentalità sicuramente più europea rispetto a Cardaci: “Innanzitutto abbiamo giocato tutte. Non sono entrate in campo solo le più piccole. Questa gestione delle forze ci porta a scendere in campo sempre con una buona lucidità”.
Ma a fine gara contro Conversano non era proprio soddisfatto della prestazione e, senza che terminassimo la domanda, Valentina risponde: “Non gli è piaciuta la fase offensiva, eravamo troppo lente. Ma in questa fase stiamo lavorando su nuovi movimenti e meccanismi a cui deve essere aggiunta una preparazione decisamente più completa e faticosa rispetto al passato”.
Ma avete avuto paura negli ultimi minuti di gara?
“Non ho mai temuto di perdere la partita. Gli ultimo 3’40” sono stati fantastici. Noi in 4 contro 6 e abbiamo ottenuto un’espulsione e poi io mi sono procurato il rigore decisivo, quello del vantaggio. Sul capovolgimento di fronte grande difesa e grande parata della Ferrari. Nella parte delicata della partita eravamo sul pezzo”.
Infine, risponde al presidente del Conversano: “Non mi è piaciuta una sua dichiarazione. Noi abbiamo una mentalità vincente e sappiamo soffrire. Abbiamo vinto e siamo e resteremo una grande squadra”.