L’ANGRI VINCE E VA A +5. CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA PRATICAMENTE CHIUSO? RECORD DI IMBATTIBILITA’ PER DE MARINIS
ANGRI – La vittoria contro l’Atletico per Niente, per tre reti a zero e il concomitante pareggio, per zero a zero, della diretta inseguitrice Virtus Picentini, ha fatto si che la squadra cara al presidente Gerardo Tortora ha, ora, cinque punti di distacco. Il vantaggio accumulato ha messo, praticamente, la parola fine al Girone F di prima categoria campana, visto anche lo scontro diretto che dovrà disputarsi al Novi di Angri a breve. Di Loreto, D’Antonio e Quattroventi sono i realizzatori dei gol che hanno permesso di regolare, con una certa facilità, la formazione salernitana allenata dal bravo Enzo Fusco, che all’andata, aveva messo in difficoltà la formazione, all’epoca allenata da mister Novi. Nella gara di ritorno altra musica si è suonata e, la squadra dell’Angri ha, praticamente, annichilito gli avversari.
Il valore aggiunto in questo periodo felice e che gli equilibri in campo hanno permesso alla difesa di rimanere imbattuta e non commettere errori che, in passato, avevano più volte condannato la squadra dell’Angri.
Ora Raffaele De Marinis (nella foto in basso), classe 1987, non subisce gol dalla partita contro il Vignale, quando al 70′ subì l’ultima umiliazione di questa stagione. Da quel momento non subisce più reti, grazie, ovviamente, ad una linea difensiva super. Conti alla mano, e senza avere tutti i recuperi concessi, Raffaele De Marinis, non subisce gol da oltre 650 minuti, volendo aggiungere circa quattro minuti in media a gara, possiamo dire che sono circa 682 minuti di imbattibilità della sua porta.
Un record che l’Angri vorrebbe allungare di almeno altri 270 minuti per poter far si che, questo campionato, turbolento e tormentato, in alcuni momenti, diventi un trionfo da ricordare nel tempo.
Come più volte anticipato, il Presidente Tortora, ha tutte le intenzioni di portare alla Lega una foto dei tifosi presenti allo stadio oggi, perchè uno degli elementi che vorrà mettere sul tavolo, per chiedere il doppio salto, sarà proprio il numeroso pubblico tifoso del cavallino rampante. Un punto di forza che potrà far cadere il muro che di solito creano in Federazione contro queste richieste. Non sarà facile, ma per Gerardo Tortora, in questo momento vige un solo detto: “volli, fortissimamente volli”.