L’arbitro dimenticato: scavalca la recinzione per uscire dallo stadio
Un curioso episodio si è verificato domenica scorsa al termine di una gara di seconda categoria padovana. A Torreglia, il malcapitato arbitro Erik Celnikasi, per uscire dallo stadio, è stato costretto a scavalcare la recinzione in quanto il dirigente accompagnatore della squadra di casa ha spento le luci e chiuso il cancello dimenticandosi della presenza del direttore di gara. L’episodio è emerso grazie al comunicato settimanale del Giudice Sportivo che, in riferimento alla gara tra Torreglia e San Pietro, vinta dai locali per 2 a 0, ha comminato la sanzione di € 100 alla squadra di casa “per aver costretto il Direttore di gara a scavalcare la recinzione per poter uscire dallo stadio, essendo stata dimenticata la sua presenza all’interno dello stadio”. Pugno duro del Giudice nei confronti del dirigente accompagnato del Torreglia, Lino Lunardi, che è stato inibito a svolgere ogni tipo di attività fino al 10/04/2019, in quanto, “alla fine della gara, ignorando i doveri a lui assegnati in qualità di addetto ufficiale all’arbitro, usciva dallo stadio, dimenticandosi che all’interno era presente ancora l’arbitro; venivano spente le luci, si chiudeva il cancello costringendo il direttore di gara a scavalcare la recinzione per poter uscire. Sanzione così determinata perchè recidivo”. Si apprende, così, che il distratto dirigente era stato già protagonista in un’altra circostanza di un episodio analogo.