Alla Asd Poseidon di Salerno viene assegnata la stella di bronzo per merito sportivo. L’onorificenza istituita il 20 dicembre 1933 per premiare “i presidenti di federazioni sportive che più si siano distinte, durante un biennio, in affermazioni di carattere internazionale e stata successivamente concessa per premiare atleti, tecnici, dirigenti e società che si fossero particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano.
L’onorificenza della stella al merito sportivo ha tre distinti gradi: d’oro, d’argento e di bronzo.
La Asd Poseidon nasce nel lontano 1978 grazie ad una allenatrice cecoslovacca che aveva avuto l’idea di aprire questo centro a Salerno. Di quel gruppo storico emerge, tra le tante, anche Daniela Rinaldi che si allena e arriva alle soglie delle Olimpiadi: “Ho lasciato l’attività agonistica molto giovane mentre mi preparavo a partecipare alle Olimpiadi. Venivo da due successi Internazionali e per questo ero stata scelta per portate avanti il progetto olimpico”.
Ma Daniela, dopo questo percorso da atleta dove, racconta: “Ho gareggiato in serie A dagli anni 80′- 90′, ero un piccolo talento, ma quando ho lasciato ho cominciato a collaborare con Monica, la fondatrice dell’Asd Poseidon, che poi quando ha lasciato l’attività mi ha nominata come sua erede”.
Ora è un’allenatrice affermata che gira per l’Italia per cercare nuovi talenti da presentare alle prossime Olimpiadi: “Ho allenato la Nazionale Giovanile ora, invece, alleno la selezione Campania al centro tecnico che abbiamo”.
Una carriera importante come atleta ma quella attuale come allenatrice sembra essere ancora più importante in quanto ha la responsabilità di far crescere le migliori espressioni della ginnastica italiana.
Il premio, meritato, è assegnato per la loro storia ma anche per i tanti titoli conquistati dall’Associazione salernitana in questi anni.
Per fortuna Salerno non è solo calcio, ma le eccellenze ci sono anche in altri sport che, purtroppo, sono poco seguite e poco pubblicizzate.