Dura venti minuti la resistenza della Salernitana di Savini prima di crollare contro la più quotata Atalanta che cerca punti importanti per la classifica. Ma la differenza in campo è notevole e tutte le difficoltà vengono amplificate col passare del tempo e le reti che subisce la formazione granata fanno si che crolli anche l’autostima. Un risultato che non lascia dubbi, una squadra arrangiata troppo in fretta e, forse, senza un vero progetto di crescita futura di tutto il settore giovanile.
La scuola calcio potrà essere la speranza di vedere dei giovani salernitani in prima squadra?
La Gara
La Salernitana resiste venti minuti alla superiorità tecnico tattica degli avversari e poi crolla come una diga che ha una piccola falla, lentamente. Il primo tempo termina due a zero per i nerazzurri orobici con reti al 20′ e al 43′.
Nella ripresa, il crollo definitivo, con altre cinque gol subiti, di cui uno su calcio di rigore.

ATALANTA: Mazzini, Mora, Migliorelli, Ranieri, Krešić, Gatti, Lunetta, La Vigna, Mazzocchi, Tomas, Gasperoni. A disp.: Taliento, Marchetti, Dossena, Boffelli, Ghidini, Bolis, Demba, Šušnjara, Di Rocco, Giussani, Napol. All.: Bonacina.

SALERNITANA: Caruso, Pesce, Terrone, Amabile, Di Fraia, Tarallo, Faella, Proto, Martiniello, Infante, Altea. A disp.: Patella, Perpignano, Trozzo, Moretta, Alfano, Apicella, Palladino.
All.: Marco Savini.

Arbitro: Curti di Milano