L’AVELLINO NON SI FERMA PIU’: SUPER D’ANGELO E PLAY OFF A SOLI TRE PUNTI
Continua la marcia dell’Avellino verso le zone più nobili della classifica. Con la vittoria di oggi contro il Vicenza sale a otto la striscia di risultati utili consecutivi (ultima sconfitta a Bari, il 17 dicembre 2016) e zona play off a soli tre punti di distanza.
Al Partenio-Lombardi arriva un Vicenza incerottato, con ben dodici assenti. L’Avellino, invece, è galvanizzato dopo il colpaccio a Cittadella, scende in campo con il classico 4-4-2, modulo tanto caro a Mister Novellino.
Si gioca su un campo molto pesante a causa di una pioggia insistente. Nella prima parte del match le squadre si studiano e non si registrano particolari occasioni da gol. La partita si sblocca al 28esimo: Moretti calcia verso Ardemagni appostato in area di rigore. Sponda per lo slovacco Lasik che con un tocco intelligente libera l’accorrente D’Angelo. Il centrocampista controlla e con un fendente di sinistro calcia sotto la traversa battendo il portiere veneto. Dopo qualche minuto Avellino vicino al raddoppio: sul cross di Gonzalez, Ardemagni manca di un soffio l’impatto con il pallone. Ma il raddoppio è nell’area ed è ancora Angelo D’Angelo a realizzarlo, ben servito da Verde.
Ad inizio di ripresa, l’Avellino arrotonda il risultato e chiude, praticamente, i giochi: Doumbia, appena entrato tra le file vicentine, si fa rubare palla da Paghera e serve Ardemagni che, solo davanti a Benussi, calcia e supera agevolmente il portiere ospite. Per il bomber biancoverde ottava rete stagionale.
Al 20′ il Vicenza accorcia le distanze con un tiro da circa 25 metri di Bellomo che sorprende Radunovic. Il portiere irpino si riscatta più tardi, respingendo un tiro da circa 30 metri sempre di Bellomo, e a tre minuti dalla fine salvando su Giacomelli.
La partita finisce così: Avellino batte Vicenza per 3 a 1 e incamera la terza vittoria consecutiva. Nel prossimo turno, che si giocherà martedi sera, gli irpini faranno visita alla Pro Vercelli con l’obiettivo di continuare a coltivare il sogno play off.