L’AVELLINO PAREGGIA COL COMO MA AGGUANTA LA SALVEZZA MATEMATICA
La gara del Partenio non nasce nei migliori auspici, pronti via e il Como, già retrocesso, va in vantaggio grazie ad una rete di di Basha che raccoglie di testa un cross di Cassetti siamo al 6′.
La squadra sembra aver smarrito la via della salvezza e si complica la vita.
L’Avellino non vuole rischiare di complicarsi la vita e riparte a testa bassa ed agguanta, quasi subito, il pari. Siamo al 12′quando D’Angelo risolve una mischia in area e pareggia.
Ma l’annata storta si vede anche da certi episodi strani. Capitan D’Angelo al 28′, reo secondo l’arbitro di un gesto violento nei confronti di un avversario, si prende un rosso e lascia i suoi in dieci. Ma in realtà è stato Chiosa che ha commesso il fallo da espulsione. Tesser si copre e passa al 4 3 2 con Insigne che scala di qualche metro ed agisce a centrocampo.
La ripresa comincia con un doppio cambio per gli irpini: Pucino per Mokulu e Gavazzi per Insigne. Tesser non può rischiare, deve assolutamente portare a casa il risultato. Per complicare la vita e raddoppiare la fatica per i biancoverdi ci pensa anche la pioggia incessante che s’abbatte sul Partenio. Il Como spinge e fa buon gioco a centrocampo, ma l’Avellino sa soffrire e portare a casa questo punto prezioso che gli regala la salvezza con due giornate d’anticipo.