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L’AVELLINO PAREGGIA A FROSINONE. GRAVE INFORTUNIO PER LASIK.

Un pari prezioso per l’Avellino (1 a 1) che esce indenne dalla trasferta di Frosinone dove, soprattutto nella ripresa, ha rischiato anche di realizzare la rete che avrebbe potuto interrompere un digiuno di vittorie che ormai dura da diverse giornate.
Parte subito forte il Frosinone che sembra mettere in seria difficoltà la difesa irpina. Ma, al primo angolo per l’Avellino arriva anche un fallo di mano di Matteo Ciano che regala il penalty agli uomini di Novellino. Dal dischetto va Castaldo che è bravo ad attendere il movimento del portiere e spiazzarlo inesorabilmente. Siamo al 4′. Il vantaggio non cambia il canovaccio della gara e i ciociari ricominciano a testa bassa ad attaccare. La difesa irpina sembra in difficoltà, barcolla, sembra pronta a crollare ma una traversa (Ciano), un palo (Dionisi) ed una grande parata di Lezzerini (colpo di testa di Ciofani), tengono in vantaggio gli ospiti. Il tutto inframmezzato da una ghiotta occasione avuta da Migliorini che colpisce, anche lui, la trasversale.
Al 37′ uno scontro violento tra Lasik e Brighenti vede il calciatore irpino a terra in lacrime. Purtroppo per Lasik l’infortunio è grave (frattura scomposta di tibia e perone).
La prima frazione termina con gli irpini in vantaggio che però dura pochi minuti, infatti, nella ripresa, al 4′ minuto, Ciofani colpisce di testa in ottima scelta di tempo, e pareggia. La squadra irpina però, nella fase difensiva, appare più ordinata ed attenta ad occupare con raziocinio gli spazi. Il Frosinone appare meno incisivo e in due occasioni Castaldo potrebbe punire i padroni di casa. Da segnalare due penalty non concessi (uno per parte), il primo verso la fine della parte di gara (fallo di mano in barriera) in favore del Frosinone; la seconda per un atterramento di Ardemagni che l’arbitro giudica fuori dall’area di rigore.
La gara termina con i padroni di casa che spingono, in modo confuso, alla ricerca della vittoria che però non arriva grazie anche alla grande attenzione sulle seconde palle da parte della difesa dell’Avellino.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).