TERRACCIANO 6 cerca di fare il possibile tra i pali, ma non puo’ niente quando oltre a badare agli attaccanti avversari deve fare i conti con le disattenzioni dei compagni di squadra. VITTIMA

TUIA 4 ci aveva illuso con l’ottima prestazione della scorsa gara. Per comprendere la sua insufficienza, basta guardare il secondo goal della squadra emiliana: è completamente assente su Mora che batte in rete in solitaria. Come se non bastasse accusa anche un risentimento muscolare ed è costretto ad uscire dal campo … NON PERVENUTO

SCHIAVI 4 è lui che inaugura la festa, regalando all’attacco avversario il goal del momentaneo pareggio. Nel momento più difficile e delicato della gara non si smentisce, lascia i suoi compagni in dieci per litigare con Zigoni. Espulsione disastrosa in vista della gara con il Benevento: si preannuncia un’emergenza in difesa. DISASTROSO

BERNARDINI 5 sembra essere l’unico a ricordarsi vagamente di come si difenda. Da indicazioni alla difesa e cerca di prendere in mano la situazione, ma è troppo tardi. Nel finale sembre imitare il compagno Schiavi, regalando ingenuamente palla agli avversari ma ferma tutto stendendo su Antenucci, un fallo che gli costa il cartellino giallo. ULTIMA SPERANZA

LAVERONE 5 questa volta non riesce nemmeno a fare il compitino e risulta completamente assente in fase offensiva. Ha bisogno di una dose di autostima, c’è bisogno anche delle sue cavalcate sulla fascia. TROPPO TIMIDO

ODJER 6,5 senza Busellato al suo fianco è nuovamente costretto a correre come un indemoniato. Nonostante la sua piccola statura regge da solo tutto il centrocampo e si supera quando all’inizio della ripresa pesca dalla trequarti il destro di Coda. INDEMONIATO

DELLA ROCCA 5 cerca qualche giocata interessante ma è completamente assente nella fase difensiva. In ogni caso nessuna sua azione è degna di nota. FIACCO

VITALE 5 aveva entusiasmato l’Arechi nella scorsa partita. Oggi si presenta distratto e troppo lezioso, come nell’occasione del terzo goal avversario, dove ha tutte le responsabilità del caso. Sembra farsi riconoscere solo sulla bella punizione di sinistro, che termina di poco fuori. IRRICONOSCIBILE

ROSINA 5 dimostra le sue capacità balistiche solo sull’azione del primo goal granata. Dopo questo si dimostra nervoso, incocludente e soprattutto troppo innamorato della palla. EGOISTA

DONNARUMMA 6,5 va ancora a segno ma soprattutto torna a dare il suo peso nella manovra offensiva. Lotta, si inserisce e segna. Insomma il bomber di Torre Annunziata è tornato. FIGLIOL PRODIGO

CODA 7 è proprio da lui che la squadra deve ripartire. Come al solito si sacrifica per la squadra, consegna assist e segna. Nonostante il suo eurogoal non è servito alla causa granata, la prodezza resta, un gesto tecnico che difficilmente i tifosi granata dimenticheranno. Alcuni lo hanno già ribattezzato: MASSIMO ‘VAN BASTEN’ CODA

MISTER SANNINO la squadra dà l’impressione di poter regalare le stesse emozioni della scorsa settimana, invece dopo 10 minuti si sfalda in fase difensiva e non riesce più a riprendersi. Discutibili gli interventi sulla partita dell’allenatore che ha preferito lasciare in campo un lezioso Rosina, sostituendo poi un Donnarumma molto più in palla del numero 10 granata.

IMPROTA 6 dimostra sicuramente tanta caparbietà e determinazione agonistica.

MANTOVANI 4.5 subentra all’infortunato Tuia, ma sembra non rientrare mai veramente nei meccanismi difensivi della squadra.

JOAO SILVA s.v.