Ci sono i bravi piloti, poi ci sono i fuoriclasse. Charles Leclerc è un predestinato. Il pilota monegasco ha vinto il GP d’Italia a Monza, regalando alla Ferrari un successo che mancava nella gara di casa dal 2010, quando Alonso arrivò per primo sotto la bandiera a scacchi.

Perfetto nella conduzione della gara, dal primo all’ultimo giro capace di tenere dietro le due Mercedes, dimostrando, se ancora fosse stato necessario, di saper gestire come pochi la pressione. Peccato per Vettel, artefice di un errore alla curva Ascari e finito fuori dalla zona punti. Il lavoro del tedesco, però, è stato fondamentale per le Rosse in quanto ha permesso al compagno di squadra di montare gomme bianche (mescola più dura di tutte) così da riuscire a rintuzzare il forcing di Hamilton e Bottas nel finale.

Paradossalmente, al netto di un piccolo errore commesso alla prima variante, sono stati più gli avversari di Leclerc a fare errori determinanti piuttosto che lo stesso pilota monegasco, capace di fare filotto dopo il prestigioso successo di SPA (Belgio).

Per quanto concerne la corsa mondiale, Hamilton si è avvicinato ulteriormente alla conquista del suo sesto titolo iridato, ma la Ferrari è consapevole di avere in casa un potenziale campione.

Fonte foto: La Repubblica