LEGA SERIE B ANCORA IMPEGNATA NELLA LOTTA AL MATCH FIXING
Nel rapporto 2016 di Federbet, presentato nei giorni scorsi al Parlamento Europeo, è stato sottolineato il grande impegno della Lega B nella lotta al match fixing.
La lega B è stata rappresentata dall’avvocato Guido Camera che è intervenuto in audizione, illustrando le aree di intervento seguite:
1) una riguardante il controllo e la formazione con una serie di incontri con le società (staff, giovanili e dirigenza) per spiegare in cosa consista l’illecito sportivo e l’omessa denuncia. Un progetto che va avanti ormai da 4 anni e a cui si è aggiunto, da questa stagione, anche il contributo di Federbet;
2) una prettamente di contrasto agli illeciti in sede giudiziaria con la Lega B che è stata la prima Lega Professionistica ad essere stata riconosciuta persona offesa del reato di frode sportiva;
3) l’ultima è ancora più operativa e riguarda la confisca dei beni di coloro che si rendono responsabili dei reati di frode sportiva e raccolta di scommesse.
Peraltro la Lega B ha anche proposto al Presidente della FIGC di riformare il codice di giustizia sportiva al fine di riconoscere espressamente alle leghe un ruolo di portatore di interesse.
Continua dunque il lavoro della Lega B per contrastare un fenomeno assolutamente contrario ai valori dello sport.