L’Italia in rosa batte l’antagonista Belgio e si avvicina alla qualificazione per i Mondiali in Francia 2019. Vittoria in rimonta per le azzurrine che dopo essere andate in svantaggio al 37’ del primo tempo per un calcio di rigore trasformato da Cayman mostrano di avere coraggio, cuore e tenacia e grazie a queste doti in pochi minuti pareggiano con Martina Rosucci (42′) per poi trovare il gol vittoria a dieci minuti dal termine grazie Cristiana Girelli.

I tre punti conquistati al “Paolo Mazza” di Ferrara diventano fondamentali per continuare a inseguire il sogno. Ora le azzurre hanno aumentato il distacco dalla seconda posizione, il Belgio, che però ha una gara in meno, di otto punti. Ora la Nazionale dovrà affrontare a giugno il Portogallo e, infine, la gara di ritorno contro il Belgio, sperando che la gara sia ininfluente per la classifica finale.

Ottima la risposta anche del pubblico ferrarese che ha messo in scena anche una coreografia, segno che il calcio al femminile comincia ad avere un suo appeal anche nella Penisola italiana.

Noi, grazie agli scatti della fotoreporter Isabella Gandolfi, non vi racconteremo della partita, ma delle emozioni che abbiamo vissuto da bordo campo.
Non è passata inosservata, ad esempio, la buona prova della splendida Laura Giuliani che si è disimpegnata in modo egregio tra i pali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma alla nostra reporter non è sfuggita nemmeno la verve della brava Manuela Giugliano definita, per il colore dei capelli e per la sua verve, la GianBurrasca della Nazionale femminile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccola di nuovo in azione… grandiosa la sua prestazione:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eleganza non solo fuori dal campo ma anche sul rettangolo di gioco. Vi presentiamo la Rivera al femminile: Barbara Bonansea.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era alla sua centesima presenza in azzurro. Lei il capitano che ha esperienza anche all’estero. Ecco a voi Sara Gama oggi in forza alla Juventus.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una grande squadra non può non avere un grande condottiero. Il coach Bertolini era già stato intervistato dalla nostra redazione,  ma oggi alla guida della Nazionale ha trovato la giusta risposta al perbenismo del calcio in Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per finire il sorriso di chi non ha giocato ma ha sofferto e tifato per le proprie compagne. Lei ha fatto gli onori di casa perchè ferrarese doc ha vissuto la vittoria della Nazionale con un’emozione diversa.