Ultima gara del girone di andata e la partita di cartello è senza ombra di dubbio Oderzo contro Salerno. Bella partita, gran bella partita, da parte delle due formazioni. Il pareggio, 18 pari, è giusto anche se la Jomi recrimina per l’assenza, pesante, infatti, Valentina Landri, centrale, non è della partita causa influenza e al suo posto coach Dragan Rajic sceglie la Matos.
Alla fine la dichiarazione di coach Rajic è sintomatica della gara e dello sport: “Quando vuoi vincere devi fare qualcosa più degli altri”.
PRIMO TEMPO
Avvio a mille da parte delle due formazioni ma è Oderzo che sembra interpretare meglio la gara e, infatti, in partenza si porta subito in vantaggio per 4 a 1. In avvio la Gomez non ha la mano calda è in tre occasioni non riesce a superare l’estremo di casa. Merito anche della difesa che è davvero attenta a coprire spazi e movimenti.
L’ex Jomi Victoria Romeo ha qualcosa da far rimpiangere alla dirigenza di Salerno e dall’ala dimostra tutta la sua qualità sia in fase realizzativa sia difensiva.
Dopo 20′ minuti di gioco il punteggio è incredibilmente basso ma con Oderzo sempre avanti (6 – 4).
Per Salerno più Dalla Costa che Gomez, mentre Ferrari ferma dai sette Metri Duran; per Oderzo, oltre alla citata Romeo, bene Gherlenda, Meneghin e Di Pietro.
Ad un minuto dal termine Salerno è sotto di 3 (10 a 7) e gioca in superiorità numerica. Poi coach Andreasic, per proteste, si “becca” due minuti e lascia la sua squadra in doppia inferiorità.
Barbara Meneghin protagonista: il portiere di Oderzo riesce nel miracolo e blocca l’attacco di Salerno in doppia superiorità e, a questo punto, per la formazione di casa è un gioco da ragazzi far passare il tempo senza subire attacchi.
SECONDO TEMPO
Salerno va subito a segno con Dalla Costa e la battaglia riparte. Risponde la Di Pietro con un bellissimo sottomano. La gara continua ad essere giocata su ritmi altissimi e dopo 5′ dall’inizio il risultato è di 11 a 9 sempre in favore di Oderzo.
Tanta difesa, da entrambi gli schieramenti, alla fine a rete riesce ad andare solo chi è lucido e chi commette pochi errori nel giro palla e nella ricerca degli spazi (pochi) che vengono lasciati liberi. A meno di 10′ dal termine sempre Oderzo avanti per 14 a 11.
7 metri per Salerno sul 14 a 12. Al tiro va la migliore in campo per la Jomi, Ilaria Dalla Costa, ma Meneghin para. La gara è davvero emozionante ed interessante. Da questo momento in poi sarà la testa delle giocatrici a fare la differenza.
A meno 10′ da termine finalmente la Gomez trova un tiro fantastico e rimette in scia Salerno (15 a 14).
Altro 7 metri per Salerno. Gomez prende la palla e pareggia. Forse la mossa tattica di Salerno, nella ripresa, è quella di aver marcato ad uomo Duran difendendo con un 5 a 1 con Casale fuori a dare battaglia.
Dalla Costa, la migliore in campo per Salerno, a 6′ dal termine trova il coraggio e il tiro che porta Salerno in vantaggio.
Vantaggio che viene annullato da un bel gol da posizione di ala di Sabina Vitobello. La partita diventa davvero emozionante e il tifo nel palazzetto aumenta notevolmente in decibel.
A 2′ dal termine Rajic chiama all’ordine le sue ragazze che si ritrovano ancora sotto di un gol (18 a 17). Si attende un finale al cardiopalma.
Ad un minuto dal termine, capitan Coppola pareggia e Ferrari tiene in vita la sua squadra. A 10 secondi dal termine gli arbitri decretano un due minuti generoso a Duran, ma Salerno non trova il tiro e la gara termina 18 pari.
E adesso non vediamo l’ora di goderci la gara di Super Coppa il 23 dicembre a Salerno.