Salerno – La Rari Nantes Salerno sogna la A1 ed oggi comincia la strada verso la realizzazione nella gloriosa Piscina Vitale contro l’Ancona. Gara uno in casa, poi il ritorno ad Ancona.
Le squadre si stanno preparando ad entrare in acqua non prima del fatidico urlo propiziatorio.
Rari in acqua in calottina su base bianca e con al centro i colori della società (giallo rosso), Ancona, invece, in calottina blu.
La partita
Prima palla conquistata da Pieroni dell’Ancona, ma la difesa fa buona guardia.
Ma è degli ospiti la prima rete grazie alla conclusione ravvicinata di Pantaleoni.
Alla prima superiorità numerica la Rari pareggia con Gandini per poi passare sul 2 a 1 con Longo. Siamo a 3’ e 18” dal termine della prima frazione.
A 1’e 38” Ancona ha l’uomo in più ma il tiro è fuori dalla specchio. Sul ribaltamento superiorità numerica per Salerno che viene giocata dopo un time out. In questo caso ci pensa un miracolo di Bartolucci ad evitare la rete per i locali. Alla fine del primo quarto Rari 2 Ancona 1.
Il secondo quarto comincia con un miracolo del portiere anconetano che da pochi centimetri para una conclusione di Gandini che poi si rifà nell’azione successiva (3 a 1). Ancona sbaglia con l’uomo in più, Gandini no e fa 4 a 1 per la Rari Salerno quando siamo a poco più della metà del percorso della seconda frazione. Parrilli dalla distanza allunga per i padroni di casa (5 a 1) il tutto mentre la difesa di Salerno blocca le velleità degli ospiti. A 3’ 16” dalla fine Pica sigla il 6 a 1. Al gol di Pica risponde Ciattaglia che sfrutta una cattiva gestione della palla della formazione di casa (6 a 2). Nella confusione tattica degli ultimi scampoli di gara le due squadre si scambiano favori per non farsi ulteriormente male. Si va al cambio campo con Salerno che ha un margine di vantaggio di 4 reti.
Terza e Quarta frazione
Apre le danze Longo con un missile imprendibile. Salerno allunga ancora grazie alla rete di Cupic 8 a 2. Poi a 2’ e 41” dal termine Longo segna un rigore e porta Salerno al +7. L’Ancona non sfrutta le superiorità numeriche e Gallozzi punisce senza pietà gli avversari (10 a 2). Longo s’inventa una palomba da esperto puntatore cannoniere e segna, ma questa volta Ancona replica con Cesini (11 – 3). A 4 secondi dal termine l’Ancona sogna un tiro da rigore con Lisica è fa chiudere la terza frazione sul punteggio di 11 a 4.
Sette reti da gestire sono un’aria di confort non da sottovalutare ma da saper gestire.
A 4’ 53” dal termine in campo si vedono solo scaramucce e nessun gol fino a quando Spatuzzo prende coraggio e trova l’angolo giusto per piazzare il dodicesimo centro per Salerno per poi allungare ancora grazie Michele Longo (13 a 4). Ormai la partita è praticamente in ghiaccio in quanto mancano solo 2 minuti di gioco. La partita termina con le reti di Cesini, Pieroni e Spatuzzo che regolano il punteggio sul 14 a 6.
Salerno si aggiudica così gara 1 e ora attende di chiudere il passaggio del turno già nel return match.