Ljubica Ćeklić, la scorsa stagione vinse con la Jomi Salerno lo scudetto battendo in gara tre Conversano. Poi le strade si sono divise. Salerno ancora in finale e lei in A2 (Meta2) a giocarsi la vittoria del campionato. Vittoria che arriva e porta la sua squadra a giocarsi le final8 al Palasannicolò di Tadino.
Il suo esordio personale non è per niente male, 11 reti, ma la sua squadra viene sconfitta dal Leno per 32 a 22.
Le chiediamo le sue sensazioni dopo la prima giornata di gare: “direi che oggi non è andata bene però sono contenta che abbiamo avuto la possibilità di fare questa esperienza e di affrontare altre squadre degli altri gironi”.
Ma la formula di questa stagione non permette recuperi: “quest’anno le gare erano ad eliminazione diretta e il nostro sogno termina quì”.
Intanto resta la vittoria del girone dove per arrivare a tali risultati ci vuole sempre un gruppo unito e tanto sacrificio. Lo scorso anno, però, ha festeggiato lo scudetto con la Jomi, ora ad un anno di distanza ti manca la massima serie?
“Intanto per vincere ci vuole sia il gruppo e sia la volontà di fare tanti sacrifici da parte di tutti. Ho trovato un gruppo fantastico e dall’inizio mi hanno fatto sentire come parte della squadra, sia le giocatrici sia la dirigenza. Per quanto riguarda la massime serie, ci sono momenti che mi manca, è stato bellissimo ed è un’esperienza unica vincere lo scudetto, però sono contenta della scelta fatta”.