Lo Spezia travolge i Granata. Dal sogno all’incubo, attenzione alla classifica!
È crisi in casa granata. La Salernitana cade anche al Picco con un rocambolesco 3 – 0 inflitto dalla squadra di Mister Gallo. Lo Spezia si è dimostrato più rapido nel giro palla e più ricco di idee, mentre la squadra ospite non ha praticamente mai reagito ai tre schiaffi che portano la firma di Pessina, Marilungo e Granoche.
La squadra campana è la prima a cercare lo specchio della porta con un tiro da fuori area di Kiyine, ma la conclusione termina centrale tra le braccia di Di Gennaro. Nonostante questo episodio la Salernitana è da subito fin troppo attendista subendo la manovra avversaria, mentre lo Spezia prova a scardinare la difesa allargando le maglie granata e puntando sulle corsie esterne. È proprio in quella zona del campo, con la grande complicità della retroguardia campana, che al 22’ arriva il vantaggio degli aquilotti: Mastinu arriva sul fondo ed opta per un pallone tagliato al centro; la sfera attraversa clamorosamente tutta l’area di rigore e trova Pessina, che da distanza ravvicinata e con la porta spalancata trova il goal dell’1-0. Sullo scadere del primo tempo ci prova Vitale dalla distanza a pareggiare i conti, ma Di Gennaro smanaccia.
Lo Spezia inizia la ripresa nel migliore dei modi, dopo soli 5 minuti Forte beffa la difesa granata ma la conclusione è fuori misura. La Salernitana accenna una timida reazione, Colantuono prova a dare ulteriore vigore alla manovra con Rosina al posto di Pucino; ma dopo pochi secondi arriva la doccia fredda: al 58’ Marilungo è malauguratamente lasciato solo, il bomber dello Spezia non ci pensa due volte e ne approfitta gonfiando la rete difesa da Radunovic. C’è ancora spazio per forze fresche: Gallo opta per Augello al posto di Lopez, mentre sull’altro fronte c’è l’esordio in serie B di Akpa Akpro, che subentra a Minala. Al 62’ c’è la possibilità di riaprire la partita: azione spettacolare e leziosa dei granata, Palombi serve al meglio Bocalon che tutto solo e da pochi passi viene meno all’appuntamento con il goal. Di lì in poi è solo Spezia: prima Ricci salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Maggiore, poi il neoentrato Granoche cala il sipario all’85’ e fa 3-0.
I padroni di casa festeggiano il tris inferto agli avversari e si confermano una delle migliori difese del campionato cadetto. Dall’altra parte, invece, ci si appella ad un rigore non dato quando a dire il vero ci si dovrebbe rammaricare per la posizione in classifica che inizia a farsi pericolosa.