Gli americani lo chiamano “Stair climbing“, e ne hanno fatto un vero e proprio fenomeno di tendenza. Sebbene il nome faccia pensare ad una estrema ed innovativa disciplina sportiva, in realtà si tratta semplicemente di salire le scale di palazzi e grattacieli di città, nella maniera più veloce possibile.
Un nuovo modo di fare fitness proveniente da oltreoceano che, seppure non così estremizzato, è facilmente praticabile a costo zero nella quotidianità di ognuno di noi.
Salire le scale a piedi, uno dei gesti più comuni e semplici del mondo, spesso dimenticato a favore di attività fisiche che richiedono un maggiore dispendio di energie e denaro.
Quante volte, dinanzi all’ascensore improvvisamente guasta, abbiamo alzato gli occhi al cielo scoraggiati dal fatto di dover raggiungere “con le nostre gambe” l’uscio di casa?
Stress, sovraccarico di lavoro e problemi di natura varia, ci rendono troppe volte pigri ed inclini alla sedentarietà, facendoci dimenticare che talvolta non occorrono tempo e sfiancanti sedute in palestra per restare in forma, bensì piccole azioni quotidiane, come salire le scale a piedi appunto.
Movimento alla portata di tutti ed apparentemente banale, è invece estremamente efficace e di grande utilità, soprattutto se consideriamo che in 15/20 minuti di salita si possono bruciare ben 75 calorie.
Studi dimostrano che salire pochi gradini in maniera costante per almeno 3 mesi, apporta un miglioramento della capacità aerobica nonchè dello stato di salute generale (abbassamento dei valori della pressione arteriosa e del colesterolo “cattivo” LDL, riduzione del girovita e del grasso corporeo).
Evidenti anche i miglioramenti sul tono muscolare. Salire le scale implica infatti l’uso dei muscoli anteriori e posteriori della coscia e della gamba, in particolar modo del polpaccio e del piccolo, medio e grande gluteo.
Iniziamo da domani a rinunciare a scale mobili ed ascensori: la palestra è a portata di mano!
In collaborazione con la rivista www.rivistainforma.it