Qualche mese fa avevamo raccontato la storia della Nazionale Italiana Amputati attraverso la voce di uno dei giocatori più esperti del gruppo, Luca Zavatti, un passato da “stopper, un pò alla Cannavaro, sempre attaccato al centravanti avversario”, come lo stesso ci aveva confidato. Dallo scorso mese di luglio Luca Zavatti sta partecipando al corso per Allenatore UEFA B (rivolto ad ex giocatori professionisti), grazie all’invito del Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi che lo ha inserito, con una sorta di wild card, all’interno dell’elenco dei 60 allievi. Mancano poche lezioni prima dell’esame finale. “E’ un orgoglio per me aver partecipato a questo corso. Dopo le lezioni dei mesi scorsi, tutti i partecipanti hanno potuto fare l’esame lì a Coverciano. Invece io, che ero ammesso come esterno, devo sostenere l’esame nel Lazio. Per questo sono stato a Trigoria per continuare questo corso. Dovrò fare altre 3 o 4 lezioni per integrare le ore già fatte a Coverciano e poi fare l’esame finale, a Trigoria, il giorno 15 dicembre. Quindi farò l’esame insieme a tutti gli altri allievi e se dovessi superare la prova sarò un allenatore Uefa B e potrò allenare fino alla serie D. Il periodo che ho vissuto a Coverciano è stato un’esperienza meravigliosa. Ho vinto il premio Vantaggiato che mi ha riempito di orgoglio ed è stata una soddisfazione enorme”. E sull’incontro con Francesco Totti:”Sono stato alla presentazione dove c’era anche Francesco Totti e incontrarlo devo dire che è stata una bellissima esperienza. Non ho avuto modo di parlarci, perchè c’era troppa gente intorno. Però, appena gli ho chiesto di fare una foto insieme a lui, si è immediatamente avvicinato. Una persona squisita e molto disponibile. Un campione in campo e fuori”. 

Fonte foto: profilo fb Luca Zavatti / As Roma

Ecco la storia della Nazionale Italiana Amputati

UNA NAZIONALE CUORE, GAMBA E…STAMPELLA: IL RACCONTO DI LUCA ZAVATTI