L’UTILITA’ DEL MATCH ANALYST NEI SETTORI GIOVANILI
“L‘importante è concentrarsi su argomenti allenati in settimana. Vi faccio un esempio: se stiamo allenando la copertura a zona in fase difensiva è importante che l‘allenatore tratti nella video analisi quell‘argomento”. E’ Rocco Pagnotta, video analyst del Grasshopper, a parlare al nostro magazine. Ma la video analisi non è utile solo per migliorare i movimenti collettivi: “Posso fermarmi anche a parlare con il singolo giocatore, ad esempio, della sua posizione nella catena a 4. A mio avviso, però, nel settore giovanile è fondamentale costruire la video analisi per dare modo e/o la possibilità ai ragazzi di apprendere l‘argomento e ripassare il tutto diciamo, un pochettino, come si fa a scuola”.
La sua consacrazione nel ruolo arriva dopo la vittoria con l‘Under 18 nella Coppa Svizzera (la squadra è allenata da Johann Vogel ex Milan, Eindhoven e nazionale svizzero): “La video analisi sta avendo un grosso successo anche perchè essendo entrati nella generazione 2.0, ovvero in un mondo digitale, credo che si possono ottenere grandissimi risultati per migliorare lo sviluppo dei ragazzi utilizzando proprio la video analisi. I ragazzi oggi hanno bisogno di essere stimolati con questi nuovi metodi didattici. I ragazzi possono ricevere il lavoro sul proprio portatile, su un iPad oppure sul cellulare puntando forte sull’apprendimento visivo, che a mio avviso è molto più efficace”.
Il segreto del successo?
“Un passaggio però non si può trascurare vale a dire quello di trasmettere obiettività ai ragazzi e non bisogna mai scendere a chiacchierate a livello di bar dello sport. Il problema e che, a volte sento esperti TV affrontare questi temi tattici a livello da bar e non sono per niente obbiettivi.
Solo partendo da questo presupposto i ragazzi riescono a fare progressi nella loro formazione”.
Le foto ci sono state fornite da video Rocco Pagnotta