Maratona di Roma, un evento da non perdere. Federica Romano ci svela numeri e curiosità
Domenica 2 aprile si svolgerà nella capitale la “Maratona di Roma 2017”, tappa attesissima da tantissimi runner provenienti da tutto il mondo e che, nelle ultime ore stanno raggiungendo in massa la città eterna. Correre una maratona ha di per sé un fascino epico pervaso da un alone di leggendarietà tutto suo, ma quando a tutto ciò unisci una cornice unica al mondo come le strade della città di Roma, ne nasce qualcosa di eccezionale. Si tratta però sempre di una gara dura, in cui ogni runner è chiamato a sfidare i propri limiti mettendo a dura prova non solo il corpo ma anche la mente.
Per conoscere meglio questo attesissimo evento, abbiamo contattato Federica Romano, una delle organizzatrici della “Maratona di Roma”: “Quella di Roma è la prima maratona italiana in termini di partecipazione. Finora gli iscritti sono circa 16.100 per la lunga distanza (42 km, ndr.) e 60.000 per la stracittadina di 4 km, ma c’è ancora tutta la giornata di oggi per dare la propria adesione. La stracittadina è una corsa non competitiva che si può fare anche camminando. Parte dal Colosseo ed arriva al Circo Massimo”.
L’attesa e la partecipazione di quella che, oltre ad essere una gara, è diventato un grande evento sociale, ce lo danno anche i numeri che tu nelle ultime settimane ti sei divertita a regalare sulla tua pagina Facebook sotto forma di “mini concorso a premi”. Parliamo un po’ di questi numeri: “Dei circa 16.100 iscritti di cui ti parlavo, circa il 40% viene dall’estero, la maggior parte ovviamente dall’Europa. La nazione europea che vanta più partecipanti è la Francia, fuori dall’Europa i primi sono gli Usa con circa il 7-8%. Come curiosità che può essere indicativa per capire la portata dell’evento posso dirti che per la gara sono stati allestiti 23 km di transenne, che nei vari punti ristoro verranno distribuiti 4.800 kg di banane, 126.000 bottigliette d’acqua, 40 kg di zollette di zucchero, 110 kg di frutta disidratata e che verranno utilizzati 80 rotoli di carta per rivestire i tavoli”.
Come dicevamo, il percorso lungo il quale si snodano i 42 km di gara è di quelli da lasciare senza parole: “La maratona di Roma ha tanto fascino anche perché in realtà corri in un vero e proprio museo a cielo aperto. E’ l’unica maratona che attraversa nel corso del tracciato tre principali luoghi di culto legati ad altrettante religioni diverse. Al 13° km si passa davanti alla Sinagoga, poi da via della Conciliazione si arriva alla Basilisca di San Pietro in Vaticano e poi vicino alla Moschea. Attraversi le parti più belle di Roma. La partenza è al Colosseo, si passa per il lungo Tevere, poi gli ultimi 15 km sono una meraviglia, si attraversano piazza Navona, largo Argentina, piazza Venezia, poi si sale per il Corso, piazza di Spagna e poi piazza del Popolo. La cosa interessante è che il tempo massimo di percorrenza fissato a 7 ore e mezza è molto elevato, e permette anche ai camminatori di partecipare”.
Per concludere, che consigli ti senti di dare a chi, entusiasmato da questo evento, vuole indossare gli scarpini e prepararsi a correre alla prossima maratona: “Il consiglio che mi sento di dare è innanzitutto quello di divertirsi e di non stressarsi pensando al tempo, almeno inizialmente. Una maratona poi non è una cosa che si improvvisa, bisogna prepararsi, magari sarebbe meglio partire prima con delle tappe intermedie. A giugno ad esempio organizziamo il CorriRoma, in cui si correrà sia per la mezza maratona (21 km, ndr.) che per la 10 km. Entrambe si svolgono sempre al centro di Roma e saranno particolarmente emozionanti e suggestive perché saranno in notturna. L’obiettivo principale deve essere però sempre quello di arrivare alla fine col sorriso e senza pensare <Chi me lo ha fatto fare!>”.