#MAZZONE80: L’OMAGGIO DEL NOSTRO GIORNALE CON L’INTERVISTA AL NIPOTE DI CARLETTO, ALESSIO LANCIANESE
Il mondo del calcio sta festeggiando gli 80 anni di Carlo Mazzone. Anche la nostra redazione ha voluto omaggiare il tecnico trasteverino, effettuando un’intervista ad Alessio Lancianese, nipote del mister e fautore, insieme a tutti gli altri nipoti, della pagina Facebook Carlo Mazzone Official, sulla cui bacheca sono stati postati gli auguri provenienti da diversi importanti esponenti del mondo del calcio. Ecco le dichiarazioni di Alessio ed in coda al pezzo i video che potete visionare su Facebook.
Che sensazioni provi ad essere il nipote di uno dei più grandi allenatori della storia del calcio italiano?
“Sono orgoglioso di avere un nonno così, apprezzato non soltanto per quanto ha fatto nella sua lunga militanza sulle panchine, ma anche e soprattutto per la persona ch è: umile, garbata, leale ed onesta. E’ il tecnico con più panchine in carriera nella massima serie ed a volte, ripensando a questo record, non riesce quasi a capacitarsene. Spero di poter dire un giorno che avrò fatto un quarto di quanto ha fatto lui nella sua carriera. Rappresenta un esempio per tutti noi”.
Quali sono i ricordi più belli di cui ti ha parlato?
“Ce ne sono parecchi. Io sono del ’98 e mi è capitato in rare circostanze di vederlo allenare dal vivo. Posso, però, raccontarti parecchi aneddoti. Innanzitutto lui ha avuto un rapporto speciale con Totti: lo ha davvero coccolato come un padre, sicuro che avrebbe fatto una carriera eccelsa. Proprio alla luce delle sue convinzioni, ti racconto due cose. La prima riguarda alcune marachelle del “re di Roma” (Alessio è romanista sfegatato, ndr), solito andare spesso in motorino dopo gli allenamenti: mio nonno andò presso i suoi familiari e raccomandò loro di fargli condurre una vita sana ed equilibrata, perché potesse diventare un grande campione. La seconda riguarda il momento nel quale lui stava per essere ceduto alla Sampdoria. All’epoca mio nonno si era appena trasferito dalla Roma al Cagliari: quando venne a sapere che stava per consumarsi il trasferimento di Francesco in Liguria e che stava per essere sostituito da Litmanen, chiamò il presidente della Roma e lo convinse a non cedere quello che poi è divenuto l’icona del club. Inutile dirti che spesso riparliamo del celeberrimo derby tra Brescia e Atalanta, quello della celebre corsa dopo il 3-3 per intenderci. Mi ha sempre confessato che quel gesto, scaturito in seguito al 3-3 di Baggio per effetto di offese giunte a sua madre ed alla sua città, ha macchiato un po’ la sua figura. All’epoca vi erano voci circa un suo possibile incarico da CT dell’Italia e chissà che quell’episodio non gli tarpò indirettamente le ali”.
Raccontami il suo rapporto con la Roma
“ ‘Battere la Roma? E’ mio dovere provarci, ma è come uccidere la propria madre’. Credo che questa frase fotografi nel migliore dei modi l’affetto viscerale che mio nonno prova verso i colori giallorossi. Per lui è stata una grande emozione allenare la squadra della sua città. Mi ha sempre parlato di quando vinse il derby contro la Lazio per 3-0 grazie ai gol messi a segno da Balbo, Fonseca e Cappioli: lì per lui fu una gioia immensa e corse sotto la Curva Sud per festeggiare il roboante successo. Un altro aneddoto interessante riguarda il primo derby che lui si trovò a dover giocare da allenatore della Sampdoria. Gli chiesero se avesse paura e lui rispose: ‘Chi non ha mai giocato il derby Ascoli-Sambenedettese, non può avere paura di nulla’. Mi ha sempre riferito del clima infernale di quelle gare: durante uno di quei derby, si ruppe tibia e perone. Quell’episodio ha rappresentato la svolta della sua vita perché da quel momento ha iniziato ad allenare”.
Quali esponenti del mondo del calcio hai conosciuto personalmente attraverso le loro frequentazioni con tuo nonno?
“Personalmente ho avuto modo di conoscere Pep Guardiola quando era allenatore del Bayern Monaco. Lo andai a trovare nel ritiro presso il Lago di Garda per portargli il libro scritto da mio nonno. Lì mi ribadì tutte le belle parole che mi riferisce chiunque abbia avuto a che fare con lui. Poi ho conosciuto Edoardo Piovani, storico team manager del Brescia, uno dei due collaboratori tecnici (l’altro era Leonardo Menichini, ex allenatore della Salernitana, ndr) che provò ad interromperne invano la corsa verso i tifosi atalantini nel celeberrimo 3-3”.
Ti ha mai parlato di suoi altri grandi atleti?
“Sì. Mi ha detto sempre parlato di Roberto Baggio, un campione dentro e fuori dal campo. Il suo auspicio era che prendessi esempio da lui per il comportamento nello sport e nella vita. Poi mi viene in mente di quando decise di cambiare il ruolo a Pirlo. Durante un’amichevole, propose ad Andrea di arretrare il suo raggio d’azione, provandolo da regista. Da quel momento in poi, nessuno lo smosse mai dal ruolo di centro mediano metodista ed è diventato il grande calciatore che è stato”.
Quanta emozione ha provato tuo nonno ieri ad Ascoli?
“Tantissima. La società, nella figura del dott. Cardinaletti, lo ha invitato e lui ha accettato. Tra l’altro, il gol della vittoria è stato messo a segno da Orsolini, mio ex compagno di squadra (Alessio ha, infatti, giocato nelle giovanili dell’Ascoli, ndr). Mio nonno lo ha raggiunto a fine gare e gli ha detto che non avrebbe potuto fargli un migliore regalo di compleanno. Segue con particolare affetto tutte le squadre che ha allenato: è rimasto un loro tifoso. Ugualmente, non perde una gara dei suoi ex giocatori diventati allenatori: Conte, Iachini, Guardiola, Bisoli, Calori e Mandorlini”.
Pubblichiamo in coda alcuni video contenenti messaggi augurali
Luigi Di Biagio: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657707907856270/
Gianluca Pagliuca: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657709317856129/
Francesco Totti: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657897984503929/
Cristiano Lucarelli: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657705124523215/
Claudio Ranieri: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657697824523945/
Gemelli Filippini: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657700854523642/
Andrea Caracciolo: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657703051190089/
Maurizio Compagnoni e Giancarlo Marocchi: https://www.facebook.com/CarloMazzoneOfficial/videos/1657816687845392/