Tutto pronto per la ‘Corsa di Miguel’, manifestazione podistica giunta alla sua 20esima edizione, che si terrà domani a Roma. Il programma prevede tre gare: il percorso della 10 km competitiva, che partirà alle ore 9.30 da Piazzale della Farnesina, per poi snodarsi lungo il Tevere, il Parco del Foro Italico fino allo stadio Olimpico; il percorso della 10 km non competitiva e la Strantirazzismo, il cui punto di partenza è fissato dal Ponte della Musica alle ore 10.45. Le iscrizioni per le due 10 km hanno fatto segnare il sold out, con 8 mila i runners iscritti. Per la mini-gara da 3 km contro il razzismo è possibile ancora iscriversi fino a pochi minuti prima della partenza.

La storia – La storia della Corsa di Miguel parte il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: infatti proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura. L’evento, giunto quest’anno all’edizione numero 20, nasce da un’intuizione di Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport, che ebbe l’idea di realizzare un evento che ricordasse la figura dell’uomo Miguel, la sua storia di atleta, la sua storia di uomo che ha sacrificato la vita per un ideale di libertà. Così la Corsa di Miguel, che oggi si corre anche a Buenos Aires, a Bariloche (Argentina), a Barcellona in Spagna, negli Stati Uniti e a L’Aquila dal 2009, è diventata un simbolo: si corre per riaffermare il principio che la libertà individuale di ogni uomo è un diritto inalienabile. Alla prima edizione della corsa i partecipanti furono oltre 1.500. La gara maschile fu vinta da Josep Saturlino, che ricevette la coppa direttamente dalle mani di Elvira Sanchez, sorella di Miguel e ospite d’onore della corsa, mentre tra le donne trionfa l’azzurra Simona Perilli. Nelle ultime edizioni della Corsa di Miguel hanno preso parte atleti italiani di varie discipline sportive. Solo per citarne alcuni: il nuotatore Massimiliano Rosolino, la velista Alessandra Sensini, la fiorettista Margherita Granbassi e il surfista Alessandro Marcianò.

Foto Pagina Facebook Corsa di Miguel