Si chiude con Ternana – Salernitana la ventitreesima giornata di Serie B. Era stata definita la partita del pareggio (viste le statistiche delle due squadre) e così è stato. Un 2-2 che serve a poco alle due squadre; i tre punti in palio, per gli umbri sarebbero stati fondamentali per cercare di venir fuori dalla zona buia della classifica per i campani, invece, sarebbero stati decisivi per riagganciare la zona playoff.

L’approccio non è certamente scoppiettante, le due squadre si studiano senza crearsi grossi grattacapi né farsi del male. Quando sembrava dover venir fuori la squadra padrona di casa, la Salernitana manovra alla perfezione una ripartenza, portandosi in vantaggio allo scoccare del ventesimo minuto. Infatti, i Granata sono audaci a sfruttare al meglio la prima vera occasione da goal della gara, dimostrando la velocità fulminante del nuovo tridente offensivo composto da Rossi – Palombi – Sprocati; proprio quest’ultimo viene servito in verticale e da vero cecchino incrocia il sinistro, battendo Plizzari. Al 39’ è già tempo di cambiare le carte in tavola per Pochesci, l’allenatore umbro cambia modulo ed opta per Signori al posto dell’ex Statella. In ogni caso i primi 45’ terminano sul parziale di 0-1.

Le squadre rientrano sul rettangolo verde per i secondi 45 minuti: la Salernitana prova a farsi timidamente in avanti ma è la Ternana ad organizzare la manovra con costanza e lucidità. Al 23’ del secondo tempo, infatti, i padroni di casa trovano il pareggio con il subentrato Signori; azione partita dai piedi di Paolucci, che dal limite dell’area prova una traiettoria morbida a scavalcare la difesa campana e trova Signori, tocco sotto ed il portiere Radunovic viene superato dalla sfera in uscita. Saltano, quindi, gli schemi: Colantuono opta per Popescu e Odjer al posto di Rossi e Zito, mentre Pochesci sceglie una Ternana a trazione anteriore, lanciando nella mischia Piovaccari al posto Paolucci. Ma il meglio deve ancora arrivare, al 41’ la Salernitana si riporta in vantaggio con la conclusione di Pucino che sfrutta al meglio una punizione di seconda appena dentro l’interno dell’area, causato da un retropassaggio raccolto con le mani dall’estremo difensore della Ternana. Sul finale c’è tempo anche per l’ultimo cambio per le due compagini: Bocalon sostituisce Palombi, mentre sull’altro fronte Finotto subentra a Vitiello. La squadra di casa, seppure in maniera confusa, non demorde: prima si divora un goal già fatto con Gasparetti, poi all’ultimo respiro agguanta il pareggio con la girata dell’ex Montalto, che rovina la festa granata e lascia con l’amaro in bocca gli oltre 800 tifosi ospiti accorsi allo stadio Libero Liberati.