“Il Napoli sta lavorando forte sulla regione perchè, secondo la loro idea e stando ai dati che hanno raccolto, in Campania ci sono i migliori talenti. Hanno svolto un’accurata indagine, si evince che tutti i settori giovanili italiani hanno tesserato almeno 4-5 calciatori  campani e proprio per questo hanno deciso di controllare al meglio il territorio per scoprire i campioni del domani. Secondo me è una politica giustissima, i nostri ragazzi meritano di essere valorizzati e sostenuti durante il loro processo di crescita. Lo stage è stato un momento formativo e di crescita molto importante, organizzato con serietà e professionalità: a breve vedremo che risultati produrrà, ci terremo aggiornati”. Così Emanuele Belardi ai microfoni del nostro sito ha parlato della visita del Napoli alla sua scuola calcio, uno stage particolarmente interessante e utile a valutare le qualità di ragazzi nati tra il 2001 e il 2004 fino ai 12 anni compiuti, tutti innamorati di questo sport e desiderosi di mettersi in vetrina e di vivere una giornata all’insegna del divertimento e della spensieratezza, in presenza di un ex grande calciatore come Grava, difensore del Napoli di De Laurentiis con trascorsi prestigiosi in serie B. La “Scuola Calcio Belardi”, al “Rocco” di Campagna, ha avuto modo di confrontarsi anche con altre realtà provenienti da tutta la Campania e che sfornano ogni anno numerosi talenti. Tra queste ricordiamo lo Sport Club di Pagani, la Pro Salerno ed altri club di Scafati, Altavilla Silentina, Gragnano, Sapri, Angri, Avellino e Contursi Terme. Basta con le “fughe” verso il Nord: è tempo che i nostri ragazzi possano giocare con le maglie della propria città e che gli allenatori abbiano il coraggio di dargli spazio e fiducia. La scuola calcio Belardi, da questo punto di vista, continua a rappresentare un esempio da seguire.