La F1 ha perso qualche giorno fa uno dei suoi personaggi più carismatici di tutti i tempi. Niki Lauda, tre volte campione del mondo (nel 1975 e nel 1977 con la Ferrari, nel 1984 con la McLaren), si è spento all’età di 70 anni. Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Ha avuto una carriera sportiva di grande livello guidando anche per March, BRM e Brabham. Considerato uno dei migliori piloti della storia, era soprannominato Il computer per via della sua freddezza al volante. Per omaggiare la leggenda austriaca, Sebastian Vettel è sceso in pista durante le prove libere del GP di Montecarlo indossando un casco speciale avente una livrea prettamente rossa e con la scritta “Niki Lauda” nella parte superiore e ai lati. Nella zona posteriore del casco, invece, presente una bandiera austriaca, con all’interno raffigurato in vari scatti proprio il compianto Niki. La morte di Lauda costituirà forse anche una spinta ulteriore per Mercedes, la scuderia di cui l’austriaco era presidente non esecutivo, per continuare a fungere da schiacciasassi in un campionato nel corso del quale finora ha fatto solo doppiette.

Fonte foto www.jmd.de