NOCERA INFERIORE – “Ci stiamo preparando per il futuro. Il nostro obiettivo stagionale è quello di cercare di fare sempre meglio rispetto alla scorsa stagione, senza mania di grandezza, ma cercando di aggiungere un tassello in più a quanto di buono fatto lo scorso anno”. E’ il presidente Giuseppe Citarella che racconta quelli che sono i programmi e i progetti per la prossima stagione: “Sto cercando di creare una squadra giovane sulla quale poter lavorare. Ritengo che lo staff tecnico lo scorso anno ha fatto un buon lavoro e sarà il nostro punto fermo per la prossima stagione. Una squadra giovane che possa crescere e, spero di chiudere anche il cerchio riuscendo a mettere in piedi una scuola calcio tutta al femminile. Gli accordi sono stati presi, ora devo solo aspettare che il tutto abbia un inizio. Mi auguro che la risposta sia positiva”.
Ma analizziamo il primo punto, quello della prima squadra: “Dicevo che ho intenzione di ringiovanire la rosa, perché il mio sogno è arrivare in serie B con una squadra che possa reggere la categoria. Non so dire quanti anni ci vorranno, ma le cose vanno fatte utilizzando il proprio ritmo, bisogna tenere il proprio passo. Potrebbe essere facile andarci in B, in giro ci sono tante calciatrici che garantirebbero il risultato, ma poi saresti costretto a ristrutturare il tutto. Il dislivello tra la B e la C è notevole.”
Allora cosa ha pensato?
“Rischio di ripetermi, voglio costruire sull’ossatura dello scorso anno, un gruppo giovane che può crescere in un certo modo, cercando di prepararle anche da un punto di vista tattico, un lavoro che richiede tempo e pazienza, soprattutto nel calcio femminile”.
Ecco allora che si avvicina la realizzazione del suo sogno: “Si, il settore giovanile, la scuola calcio è stato sempre un mio obiettivo. Ma la prima cosa era ottenere uno spazio dove poterlo far diventare realtà. Quest’anno sembra che la cosa possa realizzarsi, aspetto una buona risposta da parte delle famiglie”.
Ma, la Nocerina femminile ha anche altri progetti: “Si, soprattutto vorremmo aumentare il nostro contributo verso il sociale, ma su questo argomento dobbiamo ancora fissare i punti da raggiungere per la prossima stagione”.
Ci racconti dell’esperienza della Nazionale under 23: “E’ stato un momento importante per il calcio femminile e per Nocera. Spero che questo possa servire a dare un impulso importante all’espansione del calcio in rosa. Devo dire che le Olimpiadi stanno aiutando tanto anche perché molte partite sono state trasmesse in Tv. Avete notato che da un punto di vista tecnico il calcio femminile non ha nulla da invidiare a quello maschile. In Italia dobbiamo crescere ancora, ma questa è un’ovvietà, dobbiamo essere noi amanti del settore a saper far crescere questo movimento”.