Non c’è due senza tre. All’Arechi è Salernitana show
Risplende il sole in casa granata, squadra che vince ma soprattutto convince. Un frase tanto retorica quanto perfettamente calzante sulla prestazione odierna della compagine di Mister Bollini, che porta così a casa la terza vittoria consecutiva e il quarto risultato positivo sottomettendo l’Ascoli per 2 reti a 0. Il trainer granata stupisce tutte le previsioni della vigilia. Infatti nel tridente offensivo non c’è spazio nè per Rosina nè per Improta, bensì è Alfredo Donnarumma a scendere in campo dal primo minuto. Riconfermato, però, il 4-3-3 che regala ancora equilibrio e tante certezze.
La Salernitana domina su tutti i fronti e soprattutto nei primi 45′ mantiene un’incredibile media di azioni da goal. La prima, davvero degna di essere annotata, arriva al 24′ con Massimo Coda. Il bomber di origini metelliane cerca il tiro dal limite, giocata senza tante pretese che però vede terminare la sfera sul palo complice un’imprevedibile deviazione di Cassata. Le azioni si susseguono e regalano spettacolo ai 10’000 tifosi accorsi all’Arechi, che più volte dimostrano la propria approvazione con lunghi e intensi applausi. Sul finale della prima frazione si sfiora ben due volte il goal: prima Minala a “tu per tu” con Lanni si lascia ipnotizzare, poi un immenso Coda colpisce un altro legno da punizione. Così, il primo tempo si chiude clamorosamente a reti inviolate.
Ci penserà ben presto il secondo tempo a colmare questa mancanza. Pronti, via e Sprocati sblocca il match. L’azione passa ancora una volta dai piedi di Donnarumma che lancia Odjer, il Ghanese prova il tiro che sulla respinta trova il tap-in vincente del numero 33 granata. Dopo il goal la Salernitana non demorde e sciupa più volte il raddoppio; prima con Ronaldo poi con l’esausto Donnarumma, sostituito al 17′ da Bittante. Il bis campano arriva sullo scoccare dei 20 minuti sul cronometro: ancora una ribattuta, ma questa volta la firma è di Bernardini. Vitale calcia divinamente una punizione dal limite che si stampa sulla traversa (terzo legno della gara) per poi trovare il difensore granata che da due passi non può sbagliare. Con il vantaggio di due reti interviene Mister Bollini per sigillare questo successo: dentro Improta e Della Rocca, fuori l’ottimo Sprocati e Vitale. La Salernitana gestisce senza problemi, Gomis non è praticamente mai impensierito dall’attacco marchigiano complice anche la coppia difensiva Tuia – Bernardini che conferma la solidità difensiva ritrovata.
I Granata trovano così continuità di risultato e di gioco. La salvezza è sicuramente più vicina, anzi a dire il vero tra i tifosi c’è anche chi sogna e guarda più in alto. Ma una cosa è certa, come ha detto patron Mezzaroma: “questa squadra inizia a divertirsi” e soprattutto a divertire.