“Ognuno ha diritto di tifare la propria squadra”. Un bambino di 6 anni difende un giornalista di Salerno

Ascoli – Esempio da seguire quello di un ragazzino tifoso dell’Ascoli che blocca con una flemma da adulto consumato una sorta di aggressione verbale ad un giornalista di Salerno che svolgeva il suo lavoro durante la gara Ascoli – Salernitana di serie B.
L’episodio dopo la rete del definitivo 4-2, quando il collega Franco Esposito nel raccontare con giusta enfasi la rete di Jallow viene gli si chiede con queste parole: . “Stai zitto, interrompi la cronaca e vattene” di fermare il suo lavoro.
A questo punto entra di scena il bambino di sei anni, con la sciarpa bianconera al collo, che si esprime in questo modo: “Ognuno può tifare per chi vuole”. Una piccola grande frase che deve far riflettere molti tifosi adulti che trasformano le gradinate in un angolo di sfogo. Il padre ha abbracciato il figlio e salutato con affetto e sportività un paio di tifosi della Salernitana seduti al suo fianco con i quali ha visto la partita scambiando opinioni e con tanto di brindisi nel post gara a prescindere dal risultato.

Fonte “Il Ferraiuolo”