Oney Tapia e le partite “speciali” di calcio e pallavolo
SASSUOLO (MODENA) – Un trascinatore come Oney Tapia e tanti momenti di sport speciale declinati nel calcio e nel volley. E’ andata in archivio con un bagaglio pieno di emozioni la seconda giornata della seconda edizione “Unlimited” del Festival SportivaMente, la rassegna dedicata allo sport inclusivo, ispirata al principio di uguaglianza nella diversità e alle abilità differenti, che da venerdì 3 a domenica 5 a Sassuolo punta ad accendere i riflettori su un intreccio di sport, disabilità e società incoraggiando un’integrazione sempre più naturale col territorio.
Dopo l’affollatissima Run 5.30 inclusiva andata in scena venerdì mattina all’alba in centro, oggi – sabato 4 – è stato innanzi tutto il turno di Tapia. Nella cornice dell’auditorium Bertoli di via Pia si è sviluppata infatti l’iniziativa “Più forte del buio” con ospite l’atleta paralimpico italiano di origine cubana, specializzato nel lancio del disco e nel getto del peso e assurto alla notorietà nazionale grazie al recente trionfo di “Ballando con le stelle” riuscendo a danzare in modo emozionante nonostante la sua cecità, che ha raccontato la sua carriera ma soprattutto come la sua esistenza sia cambiata a seguito dell’incidente che nel 2011 gli ha fatto perdere la vista e che tuttavia gli ha permesso di trovare un nuovo se stesso più forte e migliore di prima. «Prima vedevo tutto, in realtà ero cieco; invece adesso sono cieco, ma ci vedo» ha spiegato Oney, intervistato dal noto giornalista di Sky Sport Marco Nosotti. Davanti a una sala straripante di persone, con decine di sassolesi rimasti in piedi, l’atleta ha emozionato e fatto commuovere parlando di sacrifici, sogni e traguardi; ha dato una vera e propria lezione di vita che è stata declinata anche per i più piccoli, coinvolti in maniera entusiasmante con i bambini delle scuole elementari e medie presenti e chiamati in causa sul palco per mostrare e condividere la sua quotidianità di uomo, prima ancora che di sportivo. Davvero un personaggio di prim’ordine, Tapia, che Sassuolo ha accolto come un proprio beniamino e che ha lasciato il segno in molti cuori.
Nel pomeriggio odierno largo allo sport giocato, con i due appuntamenti delle 15 alla polisportiva della frazione di San Michele dei mucchietti. Il calcio ha trovato spazio allo stadio della Pcs Sanmichelese, dove il sodalizio Ness1 escluso coordinato da Marcella Vaccari – che nella prossima stagione parteciperà al campionato di Quarta categoria, il torneo nazionale Figc rivolto ad atleti con disabilità cognitivo-relazionale – si è esibito contro gli Allievi 2002 della Pcs esaltando i contenuti inclusivi del Festival in una amichevole diventata una festa di sport e di amicizia col pallone tra i piedi con un mix conclusivo di atleti tra i due schieramenti in campo che ha espresso valori fortissimi di integrazione. La pallavolo è stata invece declinata nell’adiacente palestra nell’iniziativa “Volley speciale”, ovvero la finale del campionato regionale di pallavolo integrata per atleti disabili a cui hanno partecipano le squadre Alpha Urbino, Agape Braida Sassuolo e Pgs Smile Formigine. La competizione si è dipanata nell’intero pomeriggio con combattutissimi match all’esito dei quali Urbino ha alzato il titolo regionale, imponendosi per 2-1 nell’incontro finale con la Pgs Smile. Davanti a un folto e caloroso pubblico, al termine tutti i partecipanti sono stati premiati, con le medaglie e le coppe consegnate da Alessandro Munarini, referente nazionale Csi per l’attività disabili, e da Barbara Fontanesi, membro dello staff del Festival nonché ex campionessa azzurra di pallavolo.
DOMANI – Domenica 5 si conclude il Festival “Unlimited” con una sola iniziativa anziché le due in calendario. Al mattino, alle 10 nella piscina comunale Onda blu di via Nievo 12, avrà luogo l’evento “Due pesci fuor d’acqua”, in cui la campionessa e madrina del Festival Cecilia Camellini incontra i giovani atleti, gli allenatori e i genitori delle società del territorio; la stella del nuoto terminerà l’intervento con una discesa in vasca per giocare – gareggiare con i ragazzi del Nuoto club Sassuolo e dell’Asham Formigine. A causa del maltempo è stato invece rimandato a data da destinarsi l’appuntamento delle 17 al castello di Montegibbio, dove avrebbe dovuto tenersi l’incontro “A spasso coi 5 sensi”, una camminata sensoriale per sensibilizzare la comunità ai temi della disabilità visiva e della diversità in genere assieme ai coach Nadia Luppi di NoisyVision, counselor dinamico-relazionale esperta in processi inclusivi della disabilità visiva (ipovedente), e Cristina Mori, eco-psicologa e guida ambientalista escursionistica.