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OVERTIME. MILENA BERTOLINI: “UNA DONNA DEVE AVERE CORAGGIO PER COMINCIARE A GIOCARE A CALCIO”

SALERNO – Una delle premiati dagli organizzatori di Overtime è Milena Bertolini, oggi tecnico del Brescia femminile, che sta squarciando in due il velo dell’indifferenza che si ha verso il calcio femminile in Italia. Bisogna parlare e pubblicizzare questo sport, facendo cadere tutti i tabù che ancora rendono difficile l’evoluzione del calcio in rosa. Milena Bertolini ha scritto un libro “Giocare con le tette”, un libro un po’ osteggiato, “perché tutto quello che gira intorno al calcio non vuol far sembrare bello questo sport per le donne. Il calcio è l’unico sport che presente questo tipo di ostilità verso i campionati dell’altro sesso”.
E’ risaputo che “per una donna ci vuole coraggio e, ora per me è una missione, sento mio il compito di dare una mano a chi vuole avvicinarsi a questo sport”.
La sua storia è una come tante, ma ha un epilogo simpatico, diverso, di accettazione da parte dei ragazzi: “da piccola giocavo a calcio e, ovviamente, giocavo coi maschi nel cortile. Le altre ragazze erano emarginate, ma io era una di loro. Ovviamente, all’epoca non potevo giocare nella squadra, perché non era ammesso che una donna giocasse con i maschietti. Ecco, io diventavo Mario, Luca, e di volta in volta cambiavo nome. Portavo i capelli corti anche se ho vissuto una sofferenza dai 6 ai 14 anni. Ora, come dicevo farò il possibile affinché le bambine possano giocare”
Ritorniamo al libro: “è la storia del calcio femminile, della cultura che ancora impedisce lo sviluppo di questo sport in rosa”.
overtime 2026

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).