Nell’anticipo della quinta giornata di andata del campionato di Serie A1 pallamano femminile, la Jomi Salerno supera Cassano Magnago con il risultato di 26 a 22 e riscatta il rocambolesco pareggio interno di sabato scorso contro il Brixen. Le lombarde, seppur sconfitte al cospetto delle campionesse d’Italia in carica, escono a testa alta dalla palestra Palumbo. Cassano, con una tattica molto aggressiva, riesce a tenere la scia di Coppola & C. fino al termine della contesa senza mai mollare. Salerno soffre ma mantiene una distanza di sicurezza grazie alle prodezze dell’estremo difensore Piantini, utilizzata a tempo pieno da coach Rajic, a causa della concomitante assenza di Ferrari, ferma ai box a causa di un infortunio al ginocchio.

La cronaca. Pronti via e Salerno, grazie ad uno-due dell’ala Casale si porta sul 2 a 0. Dopo una serie di errori da parte delle lombarde, che sbagliano anche un sette metri con Bassanese, il coach Matteo Bellotti passa alla marcatura “a uomo” su Landri e Gomez per limitarne il loro raggio d’azione. Al minuto 5, però, Landri si inserisce nella retroguardia cassanese e porta il risultato sul 3 a 0. La prima rete ospite arriva grazie ad un rigore di Montoli che supera Piantini e subito dopo realizza Bassanese, ma Gomez riporta di nuovo avanti Salerno (4-2). Le salernitane iniziano a macinare gioco e riescono a portarsi avanti fino al risultato di 8 a 3, che costringe coach Bellotti a chiamare il primo time out. Alla ripresa Cassano con un uno-due si riporta sotto (8-5), ma Landri allunga nuovamente. Al minuto 17 la Jomi è ancora avanti a +5 su Cassano (12-7). La partita non ha un attimo di sosta e le due squadre vanno a bersaglio, con un continuo botta e risposta. Al minuto 19 è ancora avanti Salerno (13-9). A sei minuti dalla fine del primo tempo, la cubana Gomez irrompe nella difesa e porta Salerno a +5. Cassano non molla e grazie a due rigori consecutivi si porta a – 4 (15-11), risultato con il quale si chiude la prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo Cassano parte forte, ma il portiere salernitano Piantini chiude la saracinesca in due circostanze. Capitan Coppola, anche oggi schierata da ala, realizza al termine di una rapida ripartenza. Dopo la realizzazione dell’ex Ilaria Dalla Costa (17-12), Cassano si riporta fino a -3, che costringe coach Rajic a chiamare time out. A 17′ dal termine Landri ristabilisce le distanze con la sua classica penetrazione nella difesa avversaria (18-14). A 12′ dalla fine Bassanese realizza con un pallonetto di pregevole fattura e permette a Cassano di stare in scia (22-18). Prima del time out chiesto da coach Bellotti, è ancora Landri a mettere il timbro sulla gara portando Salerno a +5 (23-18). A 6′ dalla fine, dopo un giro-palla rapido delle salernitane, su pressione asfissiante di Cassano, Dalla Costa si alza dai 9 metri e porta Salerno al massimo vantaggio (24-18). Le lombarde non mollano e si riportano a -4 a 5 minuti dalla fine. Dalla Costa realizza ancora dai 7 metri (25-20), Bassanese realizza da oltre centrocampo dopo l’errore in fase offensiva di Salerno, schierata senza il portiere. Gomez realizza il 26-21 e Bagnaschi fissa il risultato sul 26-22 realizzando alle spalle della giovanissima Vittoria Sammartino. Termina, così, l’anticipo della 5a giornata di campionato con le campionesse d’Italia che superano un Cassano molto aggressivo e determinato. Ora le salernitane sono chiamate all’impegno in EHF Cup contro la formazione russa dello Zvedza Zvenigorod (14-20 ottobre).

In collaborazione con Alfonso Pierro