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PDO Salerno campione d’Italia anche nel Beach Handball: intervista doppia a Matos e Dalla Costa

Salerno ancora una volta sul tetto d’Italia per quanto concerne la pallamano femminile. Le ragazze della PDO, dopo essersi laureate campionesse d’Italia indoor, hanno, infatti, vinto lo scudetto del Beach Handball in quel di Oderzo (TV). Per celebrare degnamente questo successo che dà lustro a Salerno, la redazione de “Il bello dello sport” ha contattato telefonicamente due delle protagoniste di questa affermazione: Cyrielle Lauretti Matos e Ilaria Dalla Costa.

Cosa si prova ad essere di nuovo sul tetto d’Italia dopo poche settimane dal successo indoor?

Matos: “La gioia è sempre tanta. Non capita tutti i giorni di vincere due scudetti lo stesso anno. Per me è un qualcosa di indescrivibile. Questo tricolore è giunto a coronamento degli sforzi profusi da tutte noi, una sorta di ciliegina sulla torta dopo quello che siamo state in grado di regalarci qualche settimana fa”.

Dalla Costa: “Sicuramente è una grande emozione, un po’ diversa perché sull’indoor si lavora tutto l’anno, mentre sul beach si lavora l’ultimo mese. Tornare a vincere è gratificante per un atleta e ripaga dei sacrifici di un anno intero”.

Quanto è diverso giocare sulla sabbia?

Matos: “Tantissimo. Personalmente ritengo che le difficoltà più grandi siano risiedute nel fatto che, non essendo consentito il contatto fisico, si finisce spesso per commettere fallo. Inoltre ritengo che giocare sulla sabbia sia molto più faticoso dell’approccio indoor: ne risentono particolarmente le gambe. La maggiore fatica emerge anche alla luce del minore numero di atlete in campo”.

Dalla Costa: “Sulla sabbia si è rallentati, le regole sono completamente diverse. C’è chi gioca solo in attacco e chi gioca solo in difesa: devi essere concentrata totalmente sul ruolo che hai in quel momento. Personalmente ritengo che tutto sia più stancante rispetto alla palestra”.

Quali sono state le tappe salienti della vittoria di quest’altro tricolore?

Matos: “Abbiamo vinto le prime tre gare contro Dossobuono, Mezzocorona e Leno relativa scioltezza avendo già partecipato due anni fa ad un torneo del genere a Misano: sapevamo quali armi usare per vincere. La gara contro Cassano Magnago in semifinale è stata particolarmente combattuta, così come la finale contro Conversano, vinta agli shoot out”.

Dalla Costa: “Abbiamo vinto le prime tre gare in scioltezza: dovevano rappresentare il nostro rodaggio. La semifinale è stata più tirata, mentre in finale siamo entrate in campo un po’ contratto e ne abbiamo risentito nel primo set. Arrivate agli shoot out, Monika Pruenster è salita in cattedra e si è meritata la palma di miglior portiere del torneo, permettendoci di conseguire il tricolore. Complimenti anche a Valentina Landri per il riconoscimento di miglior giocatrice”.

Qual è stato il segreto di questa nuova vittoria?

Matos – “Ce ne sono diversi: la forza del gruppo, la determinazione, la capacità di non mollare mai e di essere unite anche quando le gare sembrano prendere una piega negativa. Sono fiera ed onorata di rappresentare Salerno e di far parte di questo splendido gruppo, che mi coccola in virtù della mia tenera età e mi tratta con un occhio di riguardo. Personalmente ritengo che i riconoscimenti personali giunti per Monika Pruenster (miglior portiere) e Valentina Landri (miglior giocatrice) siano la conferma del nostro grande lavoro di équipe. Mi preme, infine, complimentarmi con la Barani, atleta di Conversano, anch’essa premiata a fine manifestazione”.

Dalla Costa: “Siamo un gruppo affiatato: negli sport di squadra, l’alchimia di gruppo è una delle componenti fondamentali per riuscire ad ottenere grandi risultati. Siamo tutte amiche dentro e fuori dal campo, giochiamo una per tutte, tutte per una. Un altro segreto risiede nel lavorare sodo tutto l’anno. Ci inorgoglisce particolarmente essere l’unica compagine del Sud capace di vincere uno scudetto negli sport di squadra. Spero che i nostri successi possano dare maggiore risalto alla pallamano, ancora considerato, ahinoi, uno sport minore”.

Fonte foto: profilo FB di Ilaria Dalla Costa

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015