Per la Jomi Salerno è triplete. Prova superlativa di capitan Coppola
Gara due della finale scudetto di pallamano femminile si prevedeva come partita equilibrata e giocata sul filo di lana per quanto riguarda il punteggio. La partita, infatti, è stata bella, combattuta, dinamica ed emozionante. Nella prima frazione, addirittura si sono visti sorpassi e contro sorpassi da tenere col fiato sospeso il pubblico presente.
Alla fine vince la Jomi per 30 a 20 grazie ad una seconda frazione superlativa e ad un capitano, Antonella Coppola, che prende per mano la squadra e la conduce al successo del secondo triplete della storia di Salerno nella pallamano.
La partita
Apre le danze la Duran con Rita Trombetta che risponde dalla sua posizione preferita. Di Pietro ci prova col suo tiro preferito, il sottomano, palla sulla traversa e poi linea di porta. Brividi per la Ferrari.
Romeo, ex di turno, si trova la palla buona e, seppur braccata, dalla Ferrari e dalla Napoletano riesce a mandare la palla in rete. Tocca a capitano Coppola ad alzare il braccio verso il pubblico dopo il suo gol del due pari. Oderzo è aggressivo in difesa e alza spesso due elementi per mitigare la fase offensiva della Jomi.
Dalla Costa riporta in avanti la Jomi mentre la Duran tira alto un sette metri (3 a 2).
Dopo 10’ di gioco è ancora 3 a 2 per la Jomi con Elisa Ferrari che para l’ennesima conclusione della Duran. Non passa molto che la Romeo 3 sigla il pari.
Coppola Show
Seconda fase, marchio registrato, e Antonella Coppola sfoggia la sua classe con un preciso pallonetto 4 – 3. Ancora lei, in ripartenza, per il 5 a 3.
Uno due di Vitobello (5 a 4) e Gomez dai 7 metri (6 a 4). La partita si gioca sempre su ritmi elevati. La Napoletano sigla il 7 a 4 e porta Salerno al massimo vantaggio grazie anche al prezioso contributo della Ferrari.
Pugliese rompe l’incantesimo e sigla il gol del 7 a 5.
A 10’ dal termine Pugliese e Bezanovic rimettono in partita Oderzo. Rajic scherma la Duran sacrificando Pina Napoletano, ma ci pensa Romeo a siglare la rete del Pari.
Salerno non si può permettere di tirare il fiato. Infatti, la Di Pietro porta in vantaggio Oderzo.
Il Vantaggio dura poco. Capitan Coppola mette il turbo e sigla due reti consecutive e riporta di nuovo Salerno in vantaggio. La prima frazione si chiude ancora con le reti di Dalla Costa, Romeo e Pugliese che determinano lo score della prima frazione in 12 a 11.
Secondo tempo
Nella ripresa si presenta in campo una Jomi più determinata e capitan Coppola fa sentire tutto il suo peso specifico con una nuova doppietta (14 a 11). La Jomi riesce ad arrivare ad un vantaggio di quattro reti quando mancano 16’ e 12” dal termine (17 a 13). Ma la gara non è per niente finita. L’Oderzo è sempre pronta a rientrare in partita e mettere in difficoltà le campionesse d’Italia in carica.
A meno di 8′ dal termine Salerno sale in cattedra e annichilisce, pian piano, tutte le velleità di vittoria dell’Oderzo che, però non si arrende e gioca la sua pallamano aggressiva. Casale si francobolla alla Duran (che fino a 5′ dal termine aveva siglato una sola rete) e prende una sospensione temporanea. Ma la strada dello scudetto è ormai segnato per il terzo anno consecutivo. La Jomi rallenta il gioco e si prende tutto il tempo possibile per giocare la sua fase offensiva, Non ha fretta. Coppola sigla il suo ottavo gol in partita. Il numero è lo stesso degli scudetti vinti dal capitano (incluso quello che stiamo raccontando – ndr), poi si porta avanti e sigla il suo nono sigillo personale della gara. L’ala del tifo di Salerno comincia ad inneggiare al tricolore. Gli ultimi 45 secondi vedono ancora capitan Coppola andare in rete e siglare la decima rete della gara. Poi da grande capitano, nella ripartenza, attende l’arrivo di Fabbo per consegnarle la palla del 30 a 20 che chiude l’incontro.
Jomi Salerno – System Oderzo 30 – 20
Jomi Salerno: Ferrari, Trombetta 1, Dalla Costa 5, Motta, Coppola 10, Gomez 5, Fabbo 1, Rajic 1, Napoletano 4, Piantini, Oliveri, Lauretti Matos, Casale 1, De Santis, Landri 2. Allenatore: Dragan Rajic
System Oderzo: Lorenzon, Gherlenda, Di Pietro 3, Soldera 1, Meneghin, Romeo 6, Pizzuto, Duran 2, Lolli, Noris, Bezanovic 3, Traini, Vitobello 1, Pugliese 4, Celante, Rauli. Allenatore: Alessandro Cavallaro
Arbitri: Rosca – Merisi