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PESTRIN: “PER RAGGIUNGERE IL SOGNO BISOGNA FARE SACRIFICI E RINUNCE. UNA VITA SANA LA RICETTA”

“Da ragazzo quando uscivo per fare allenamento e passavo davanti al luogo di ritrovo dei miei amici mi dicevano sempre, ma dove vai, resta con noi a divertirti. Io, invece, andavo a giocare, mi ero prefissato di diventare un calciatore, almeno ci provavo. Questo è uno degli elementi fondamentali per riuscire, sacrificio, rinunce e motivazioni”. Sono le parole di Manolo Pestrin , che vuole dare un consiglio ai giovani: “Non è semplice riuscire a diventare calciatore, oltre ai sacrifici bisogna avere fortuna, ma un elemento è certo, non bisogna mollare mai se si ha voglia di riuscire. Le tentazioni sono tante, esempio? Già il sabato sera, quando tutti i tuoi amici vanno in discoteca o a divertirsi, tu sei costretto a restare a casa e preparare la mente e il fisico per la gara che ti aspetta il giorno dopo”.
La tua fortuna?
“Io vivo con mia moglie, praticamente da quando ho iniziato a giocare seriamente a calcio, per cui la mia ricetta è impegno e vita familiare. La sera io sono a casa presto, ceno in famiglia e vivo le ore, prima di andare a letto, con mia figlia, ricoprendo il ruolo di padre”.
Ma restare a certi livelli, come hai fatto tu non è semplice?
“Questo è solo questione di fortuna, sai quante volte capita che ragazzi molto più bravi non riescono ad arrivare alla meta? Perché durante il cammino di un calciatore possono esserci tante insidie, tra cui anche gli infortuni possono determinarne la carriera.
Facciamo un esempio a noi noto: Nalini?
“E già, ne sta passando di brutte. Si, questo è un esempio di chi può avere talento ed invece è costretto a restare fermo perché ci sono delle grane fisiche che ne impediscono il rientro a tempo pieno”.
Il suo futuro come calciatore?
“Ho ancora voglia di giocare, poi si vedrà.”
E rivedere il suo ruolo per giocare ancora qualche anno in più come spesso è accaduto a giocatori di talento?
“Il ruolo di difendere centrale è diverso da quello di centrocampista. Non mi vedo bene in una difesa a quattro, ma forse se fossi ben coperto, potrei provare ad imitare De Rossi. Chissà”.
Questo è il messaggio di capitan Manolo a tutti i giovani giocatori dalle belle speranze e per chi sogna di poterlo imitare. Uomo di carattere, sempre in prima linea in campo e negli allenamenti, il primo ad uscire dal campo quando si vince, non bisogna esaltarsi, l’ultimo quando si perde, non bisogna deprimersi. Ecco un esempio da seguire.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).