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Piccolo viaggio nel mondo del Sincro

Ho parte del pomeriggio libero e decido di dedicare un paio d’ore ad un mio progetto: parlare e far parlare di nuoto sincronizzato.

Mi reco a Bondeno (comune della campagna ferrarese), con la reflex ed un paio di obiettivi. Mi accompagna un tramonto meraviglioso, che già da solo basta a presagire cose belle. Vengo accolta meravigliosamente in questa piscina, dove l’allenatrice Francesca Crisci ha ben preparato le sue atlete anche al mio incontro: devono ignorarmi totalmente, perché io amo eseguire reportage, non shooting posati, e questo pomeriggio mi voglio concedere il lusso di scattare per il puro gusto di farlo.

uscita in spaccata, foto di Isabella Gandolfi

esercizio, foto di Isabella Gandolfi

Le ragazze sono bravissime, eseguono gli esercizi con perizia, attenzione ed estrema concentrazione, anche perché il giorno dopo sarà giornata di gara e si giocano la preparazione fin qui fatta con tanto sacrificio. Le più grandicelle (comunque adolescenti) si allenano tutti i giorni con una media di tre ore per allenamento. Per farlo si devono recare in loco e vengono da paesi non esattamente limitrofi, grazie all’estrema disponibilità dei genitori che suppliscono alla mancanza dei mezzi di trasporto pubblici.

Del resto, non tutte le piscine sono adatte allo svolgimento di questa disciplina sportiva: serve spazio sia orizzontale che verticale, poiché in sede di gara viene valutata la capacità di girare tutta la vasca durante i balletti e la profondità inizia ad essere adeguata ai 250 m, per permettere di eseguire le figure correttamente, senza mai toccare bordo e fondo vasca. Non sono molti gli spazi a disposizione e la società polisportiva “Chi Gioca Alzi La Mano” di Bondeno fa quel che può, affrontando onerosi affitti.

La gara di domenica (16 dicembre ndr) sancisce le prime soddisfazioni di questo anno sportivo: tutte le atlete ottengono buoni piazzamenti, dalle più piccole alle grandi, con una menzione speciale per Matilde Neri (classe 2004, già campionessa italiana negli obbligatori di categoria dell’anno scorso, titolo storico ed inedito in Emilia Romagna) che porta a casa l’oro nella categoria ragazze. Si qualificano ampiamente anche tutte le altre in questa categoria, mentre nella categoria assolute spuntano il pass Greta, Matilde, Ilaria e Ludovica.

       

Il gruppo si dimostra dunque omogeneo, ben preparato e promettente. Se ne rallegra giustamente Francesca, che le segue da anni, affiancata da Michelle e Giovanna per le più piccine. Lei, che si definisce una “pazza che ha scelto questa strada professionale in modo incosciente”, chiamata a sostituire la sua allenatrice a 16 anni, si trova ora a distanza di vent’anni allenatrice di primo livello, con un’atleta dalle potenzialità tali da aspirare ad entrare in Nazionale. Certo, la strada è stata segnata da tanta passione e voglia di imparare, anche sbagliando ( conditio sine qua non per la crescita), comunque sempre con la sensazione di seminare bene.

Matilde Neri convocata in Nazionale

Ed è veramente giunto il momento di raccogliere: è di pochissime ore la notizia della convocazione tanto agognata di Matilde per la Nazionale! Entrare in questa ristretta selezione, porterà la quattordicenne a potersi confrontare con atlete a livello internazionale nella Coppa Comen, che si terrà a Ginevra ad inizio agosto. Nel frattempo, dal 2 all’8 gennaio la Squadra Nazionale Ragazze è convocata in quel di Massarosa (LU).

il gruppo delle Sincro.net di Bondeno, foto di Isabella Gandolfi

Sono estremamente soddisfatta di essere testimone di questo momento così importante per la Polisportiva Bondenese e per tutte le Sincro.Net, auguro il meglio a tutte queste graziose atlete e auspico che finalmente ci si accorga dell’esistenza di questa meravigliosa disciplina, capace di coniugare tecnica, interpretazione artistica, forza, grazia, musica e fisica, tutto in uno.

 

per seguire o avere informazioni su questa società, si rimanda al sito https://sincronetbondeno.it/

per la gallery completa del reportage, si vada all’album nella pagina facebook della fotografa Isabella Gandolfi Pics ( https://www.facebook.com/isabellagandolfipics/ )

isabellagandolfipics@gmail.com

Donna, moglie, mamma, fotografa (non sempre in quest'ordine). Maturità scientifica e laurea in filosofia (con tesi in bioetica). Ama incuriosirsi, imparare, conoscere. Ama ciò che fa.